R2-D2

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  1. Giny
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    Se dovessimo fare un sondaggio sul più grande guerriero della storia dei ribelli probabilmente come risultati avremo, Luke o Han, Chewbacca o Obi-Wan.

    I fatti ci dicono altro, il più grande combattente dalla parte degli insorti è indiscutibilmente lui, il piccolo droide R2-D2.

    D’altra parte già il suo nome ne profetizza il retaggio, perché, se è vero che in italiano ne esce un insignificante "erredue", se proviamo a pronunciarlo in inglese avremo un ben più nobile "Artoo" (Artù), come il leggendario figlio di Pendragon.

    Dotato di molteplici funzioni, poteva volare, crackare computer e sistemi elettronici, proiettare ologrammi o riparare astronavi grazie al suo braccio estraibile, si distingueva però dai suoi simili meccanici grazie al suo coraggio sviluppatosi nel tempo.

    Nato/costruito intorno al 33 BBY dalle Industrial Automation, il suo primo incarico è presso la Royal Security Forces del Re Veruna di Naboo con il compito di astronavigazione su i Caccia Reali. Alla morte del Re, con l'incoronazione di Padmè Amidale, entra nella Royal Engineers di Naboo a bordo della astronave Reale. Qui ha il semplice compito di manutenzione sino a quando, nel 32 BBY, la federazione dei mercanti non occupa Naboo. Da questo momento il piccolo droide inizia ad essere decisivo per le sorti della galassia dando un aiuto fondamentale alla liberazione del Pianeta governato dalla sua padrona, la Regina Padmè Amidala.

    Rimane al fianco della Sovrana sino a quando la vita della nobile viene attentata su Curuscant.
    Da quel momento, 22 BBY, le sorti di R2-D2 si legano ad Anakin Skywalker e al suo robot protocollare C-3PO.
    In questo periodo si trova coinvolto nella battaglia di Geonosis e nella seguente guerra dei cloni.

    Nel frattempo il suo equipaggiamento veniva upgradato, una volta con dei razzi propulsivi, un’altra con un puntatore laser o ancora con un sistema propulsivo sottomarino.

    Arriviamo al 19 BBY e al passaggio di Anakin Skywalker al alto oscuro.
    La Repubblica è sconfitta, gli oppositori sono in rotta nel tentativo di costruire una forza abbastanza forte da opporre all'imperatore Palpatine e al suo allievo Darth Vader.
    R2-D2 e C-3PO vengono imbarcati sulla sulla corvette di Alderaan, Tantine IV, al servizio di Bail Organa.

    Qualche anno dopo, siamo all'anno 0, la figlia adottiva di Bail, Leia Organa, vistasi catturata da una nave Imperiale, affida ad R2-D2 un messaggio importantissimo per la ribellione e invia il droide, sempre insieme al suo oramai immancabile amico C-3PO, su Tatooine, il pianeta dove anni prima aveva conosciuto un bambino che ora terrorizza l’intera Galassia, Anakin Skywalker alias Darth Vader.

    E’ proprio sul Pianeta sabbioso che inizia una delle missioni più importanti di R2-D2, portare il messaggio ad un presunto Jedi che tutti reputano morto, Obi-Wan Kenobi.
    E’ qui che i due droidi, dopo essere stati catturati dai mercanti Jawa, arrivano nelle mani della famiglia Lars, zii di Luke Skywalker.

    Grazie a Luke, R2-D2 compierà la sua missione, trovare lo Jedi misterioso, e recapitare il messaggio.
    Lo Jedi capirà subito che il messaggio trasportato dal droide è di fondamentale importanza per la ribellione, contiene infatti i dati segreti della più terribile arma dell’Impero: la Morte Nera.

    I due droidi sono ricercati dalle forze imperiali e al gruppo, per fuggire da Tatooine, occorre un mezzo di trasporto. Serve qualcuno disposto a tutto e che abbia una nave in grado di sfuggire alle forze dell’Imperatore. La ricerca termina quando si imbattono in un mercenario di dubbia affidabilità, Han Solo, e nel suo fedele amico, lo wookie Chewbacca.

    Riassumendo, si può quindi tranquillamente dire che è proprio grazie a R2-D2 che il gruppo che sconvolse i piani dell’impero si riunii su Tatooine.

    R2 e i nuovi compagni iniziano cosi la missione che infliggerà uno dei colpi più duri che mai abbia colpito l’impero, la distruzione della Morte Nera.

    Ed è sul satellite artificiale imperiale che ancora una volta il piccolo droide si metterà in evidenza salvando i suoi compagni da morte certa. bloccando uno schiacciatore di rifiuti in cui erano incappati, aprendo porte serrate dai computer, trovando la cella dove era segregata la Principessa Leia ed organizzando poi la fuga.
    Per poi tornare ad imbarcarsi sullo X-Wings di Luke, accompagnandolo nel momento cruciale della distruzione della Morte Nera, a scapito della sua stessa incolumità.

    Rimesso a nuovo dai tecnici ribelli, presta servizio presso l’alleanza e nel 3ABY, dopo la battaglia di Hoth, si unisce a Luke per recarsi su Dagobah alla ricerca di un altro misterioso Jedi.
    Da questo momento R2 diventa praticamente il droide di Luke Skywalker, mentre il suo fedele amico C-3PO rimane con la principessa Leia.

    Questo di cui abbiamo parlato forse è il periodo più importante per il piccolo droide ma le sue doti eroiche continueranno a salvare molte vite.

    Finito il periodo su Dagobah, e dopo aver conosciuto il maestro Yoda, sarà grazie a lui che Luke, Han e gli altri si salveranno.

    Salva infatti la flotta ribelle da una collisione con un sole e si offre volontario per una missione di salvataggio di altri droidi su la luna di Kligson.
    Su Coruscant si ritrova nuovamente a salvare Han, sul veliero di Jabba the Hutt quando R2 lancerà da uno scomparto segreto la spada laser a Luke permettendogli di liberare gli altri.
    Su Endor viene di nuovo gravemente danneggiato nel tentativo di inibire lo scudo a protezione della seconda Morte Nera.
    Dopo la battaglia di Endor e con la morte dell’Imperatore, R2-D2 torna al servizio di Luke, modificandogli l’X-Wings, lo fa diventare un caccia unico in tutta la Galassia, talmente potente da poter mettere in fuga navi apparentemente molto più potenti.

    Con l’avvento dell’Ammiraglio Thrawn e del suo tentativo di ricreare l’impero, R2 si trova nuovamente nel centro dell’azione.
    E’ grazie a lui che i piani della nuova arma imperiale arrivano alla Repubblica permettendo di sconfiggere l’Ammiraglio nella battaglia di Mon Calamari.

    Rimane ancora al seguito di Luke sino a quando, nel 17 ABY, si ritrova, finalmente, insieme al suo vecchio amico C-3PO e a Lando Calrissian per una missione su Almanian alla ricerca di un nuovo gruppo di ribelli.
    I due droidi scoprono un piano che avrebbe portato all’esplosione di tutti i robot della Galassia ed è R2 a scoprire il segnale portante per la detonazione e a disattivarlo, salvando, ancora una volta, milioni di persone.

    Nel 18 ABY aiuterà Luke a salvare Mara Jade su Nirauan. In base agli storici questa è l’ultima impresa eroica riportata di R2.

    Probabilmente però, se dovessimo chiedere a lui, un'altra impresa ci verrebbe raccontata, la più difficile di tutte, l’avvento del figlio di Han e Leia, Anakin Solo.
    Fu infatti, quando nell’accademia Jedi arrivò il turbolento ragazzo che il piccolo droide iniziò a correre da tutte le parti per cercare di tenerlo fuori dai guai.
    Tenere a bada il nipote di Anakin Skywalker e figlio di Han Solo? Si, sicuramente R2 ci direbbe che è stata l’impresa più difficile di tutte.

    25 ABY, durante l’invasione degli Yuuzhan Vong, il piccolo droide rimane ai margini dell’azione .

    Lo ritroveremo, dopo la morte di Chewbacca, insieme al suo vecchio amico C-3PO a redigere una retrospettiva per un documentario sul leggendario Wookie.

    Nel 35 ABY avviene, probabilmente, la più grande frattura tra il droide e Luke. Lo Jedi viene a conoscenza che R2 è in possesso delle registrazioni della morte della madre, Padme Amidala, cerca quindi di convincere il piccolo cocciuto Robot, che per tutta risposta gli nega la registrazione (facendogli capire che è per il suo bene). Luke però non ne vuole sapere, coinvolgendo dei tecnici cerca di estrarre le informazioni forzatamente.
    Il tentativo fallirà e R2 rimarrà danneggiato.

    Qualche anno dopo il droide si trova comunque costretto a rivelate la registrazione a Luke.

    Iniziano di nuovo le missioni sul campo, e in una delle più importanti, si ritrova al fianco del suo vecchio padrone nella battaglia di Kashyyyk.
    Investiga poi su una misteriosa malattia che colpisce gli Jedi, fa di nuovo da balia ai discendenti degli Skywalker e dei Solo.

    Ma il destino di un eroe non può essere quello di fare il Baby Sitter ed è proprio grazie al destino che R2-D2 si ritroverà, decine di anni dopo, al fianco del più strano dei discendenti Skywalker, lo Jedi che non vuole essere uno Jedi, il SIth che si rifiuta di essere un SIth, Cade Skywalker.
    Sono passati più di 160 anni dalla sua creazione ma R2 è ancora pronto a seguire il suo retaggio: Essere il più grande eroe che la galassia abbia mai visto.

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    Ringrazio M-Thoery per la revisione e correzione del testo
     
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0 replies since 19/12/2014, 16:43   16 views
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