Freccia Verde

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  1. Giny
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    FRECCIA VERDE



    Nel medioevo, nella foresta di Sherwood, il coraggioso Robin Hood, con la sua allegra brigata, rubava ai ricchi per dare ai poveri e ovviamente combatteva per la giustizia!
    Voliamo al 1941 ed eccoci qua, un arciere sempre di verde vestito che combatte per la giustizia e per il bene, ora vediamo la sua storia.

    PERSONAGGI DA CONOSCERE


    FRECCIA VERDE/OLIVER QUEEN

    Ollie è il primo ed originale Freccia Verde. Dopo il naufragio su un isola deserta, riesce a sopravvivere grazie a un rudimentale arco di legno, una volta a casa decide combattere per la giustizia.
    SPEEDY/FRECCIA ROSSA/ARSENAL/ROY HARPER

    Prima spalla di Freccia Verde, nato come parodia di Robin, inizierà a delinearsi grazie alle serie Freccia Verde/Lanterna Verde e Giovani Titani. Il personaggio in se è molto problematico, ha fatto uso di droghe in adolescenza, e quando la sua vita da adulto sembrava stabile, sua figlia viene uccisa e a lui viene amputato un braccio.
    Inizia a farsi chiamare Freccia Rossa dopo la morte di Oliver Queen, e Arsenal dopo essere diventato un vigilante violento.
    FRECCIA VERDE/CONNOR HAWKE

    Figlio di Freccia Verde, sua seconda spalla, Oliver afferma di aver sempre saputo di lui ma di averlo abbandonato per poi ritrovarlo vent'anni dopo. Dopo la morte del padre, sarà lui a prendere il ruolo di Freccia Verde.
    SPEEDY/MIA DEARDEN

    Ragazza sieropositiva che Oliver incontra dopo il suo ritorno, questa ragazza si lega molto con Oliver e con Black Canary, tanto che loro la considerano figlia propria.
    BLACK CANARY/ DINAH LANCE

    Amore storico di Freccia Verde, i due si conosco nella JLA e, sotto la penna di Judd Winick, si sposano, ma purtroppo la loro storia finisce male a causa dei tradimenti e della situazione di Roy.
    HAL JORDAN/LANTERNA VERDE/PARALLAX

    Amico di sempre di Oliver, insieme hanno girato gli Stati Uniti combattendo i criminali d'ogni tipo, Hal resuscita addirittura Oliver! Oltretutto sarà il suo testimone di nozze.
    BRUCE WAYNE/BATMAN

    Altro amico di Oliver, il loro primo Team-Up risale alla Batman Saga, per poi continuare quando Judd Winick scriverà Batman prima e Freccia Verde dopo.

    STORIA



    Freccia Verde debutta nel 1941, sulle pagine del More Fun Comics N.73 dalla penna di Mort Weisinger e George Papp. Era una palese parodia di Batman (Freccia-Segnale, Freccia-Caverna, Freccia-Mobile, una spalla adolescente...).*


    La fine degli anni 60 per l’America fu un periodo turbolento: le lotte studentesche, la disillusione causata dalle guerra in Vietnam, le feroci contestazioni contro la politica militare USA e la necessità di affermare con convinzione i diritti delle donne e delle minoranze etniche. E’ questo il contesto sociale di cui si nutre uno dei cicli di storie più famosi della storia del fumetto americano: LANTERNA VERDE/FRECCIA VERDE di Dennis O’Neal e Neal Adams, iniziato su Green Lantern #76 dell’aprile 1970. L’esigenza di un fumetto più denso da un punto di vista etico, in costante contatto con la realtà, permeava i comics del’epoca, grazie anche alla dirompente entrata in scena dei famosissimi supereroi con superproblemi della Marvel Comics.
    Adams aveva già dato un tocco più moderno al personaggio in Brave and Bold #85, e O’Neal, ispirato da questo nuovo design, iniziò a conferirgli nuove sfumature caratteriali sulle pagine della Justice League, rendendolo più forte e incisivo.
    Oliver Queen, con un look completamente rinnovato e meno guascone, divenne quindi il portabandiera dei meno fortunati, il difensore degli oppressi, una voce “di sinistra” in un patheon supereroico che forse si occupava troppo delle minacce cosmiche e dei supercriminali e poco dei veri problemi della gente. Il lungo viaggio attraverso l’America compiuto da Lanterna Verde e Freccia Verde (durato fino al 1974 e snodatosi sulle testate Green Lantern e The Flash) segnò un epoca, con Hal Jordan costretto ad affrontare una difficile “crisi di coscienza” causata dalla sua incapacità di interfacciarsi con la dura realtà della strada. Sarà proprio Ollie ad aprirgli gli occhi con incrollabile tenacia, mostrandoci un’America diversa da quella opulenta e sfarzosa che trionfava sulle riviste patinate.
    Questi sono gli anni in cui Ollie costruisce e cementa il rapporto con il grande amore della sua vita, Dinah Lance/Black Canary, seducente e combattiva eroina originariamente appartenente alla continuity dell’universo parallelo Terra 2. Quella fra la Canarina e l’Arciere è una passione forte, autentica, graffiante, destinata a durare, in un eterno tira e molla, ancora oggi.
    Temi scomodi come l’uso della droga da parte dei giovani furono mostrati in tutta la loro crudezza su queste pagine, e la vita stessa di Green Arrow è sconvolta dalla scoperta che la sua spalla Speedy, il figlio Roy Harper, in realtà è un tossicodipendente.
    Nella seconda metà degli anni settanta il tandem meraviglia Adams/O’Neal si separò, ma ovviamente la storia editoriale di Freccia Verde proseguì con successo. Green Lantern continuò ad essere la back-up series di The Flash, mentre Ollie si spostò su Action Comics.
    Nel 1976 la serie Green Lantern venne rilanciata, e Ollie ne divenne subito una presenza fissa, anche se si trattava di storie dal taglio supereroistico più tradizionale. Denny O’Neal ritornò ai testi, ma ai disegni c’era Mike Grell, splendido artista il cui tratto risentiva moltissimo proprio dell’influenza di Adams. Lo stesso Grell, ricevendo una sorta di testimone ideale dal suo predecessore, era destinato a lasciare un segno indelebile nella storia di Freccia Verde, con un ciclo di storie avvincente e dai toni decisamente “oscuri”.


    Lo stesso Grell nel 1987, grazie alle influenze di Miller (a me pare ovvio), scrive una nuova serie, una delle migliori a mio avviso. In questa serie, Grell porta Green Arrow a toni più adulti, e moderni. Scrive la migliore storia sull'arciere di smeraldo: CACCIATORI DALL'ARCO LUNGO.
    Freccia Verde si trasferisce a Seattle e abbandona una volta per tutte i gadgets “improbabili” che avevano caratterizzato il suo debutto negli anni 40. Il personaggio si incupisce, affrontando tematiche urbane e non disdegnando l’uso di un’estrema violenza nei confronti dei suoi nemici. C’è meno spazio per il Green Arrow supereroe e più per il suo lato vigilantesco, con un progressivo isolamento rispetto al resto del DC Universe. Gli altri personaggi compaiono, ma spesso in identità civile e non in costume. Ci sono crossover con altri eroi (realizzati soprattutto da Denny O’Neal, che all’epoca, oltre che con Batman, era impegnato con The Question, un’altra testata dai toni decisamente adulti) ma Ollie acquisisce un orientamento politico più conservatore, anche se allo stesso tempo è più spregiudicato nei suoi metodi. Il parco-comprimari si arricchisce non poco con una serie di temibili avversari sia nel mondo della polizia/agenzie governative che in quello criminale.
    La run di Grell terminò con Green Arrow #80, ma egli ritornò sul personaggio nel 1992 con la miniserie The Wonder Year, dedicata alla giovinezza di Ollie e alla sua formazione.
    Dopo la conclusione di questa fortunata gestione, la DC reintegrò Freccia Verde nel DC Universe, legandolo alla continuity di quel periodo e a grandi eventi come il crossover Ora Zero (1994).
    La serie regolare abbandonò la linea “matura” e venne introdotto il personaggio di Connor Hawke (figlio di Ollie), e la testata culmina nei numeri #100-101, con la morte di Green Arrow, sacrificatosi per evitare uno scoppio di una bomba che avrebbe distrutto la città di Metropolis. La serie fu cancellata con il numero #137 e la scelta di rimpiazzare Oliver con Connor non fu molto fortunata.
    Ma come spesso succede, per i supereroi la fine è in realtà un nuovo inizio e presto sarebbe toccato alla sagace ironia di Kevin Smith ridisegnare il mito di Green Arrow.


    Sul nascere del nuovo millennio, toccò proprio a Kevin Smith, regista notissimo ai fan per il film culto Clerks (Commessi), rivitalizzare il personaggio di Ollie, con una lunga corsa fumettistica insolita e riuscita. La nuova serie, ripartita dal numero #1, reintrodusse l’Arciere nel DC Universe dopo la sua morte, dando vita ad una run divertentissima e mai noiosa. Le trame sono piuttosto consuete, ma il Green Arrow di Smith spiazza (in senso positivo) per la brillantezza dei dialoghi e le caratterizzazioni dei personaggi. Oliver è determinato, scanzonato e irriverente, con battute al fulmicotone che spiazzano e intrattengono lo spettatore. La serie, spassosa e dinamica, mostra Freccia Verde impegnato non solo nella lotta al crimine, ma anche in una serie di relazioni complicate e autentiche con i propri figli e l’amore di sempre, Black Canary.
    Viene introdotto anche il personaggio di Mia Dearden, ragazza caparbia che diventerà il nuovo sidekick (Speedy) di Olli, ma che dovrà affrontare, in seguito, una vicenda umana davvero drammatica.
    Dopo l’abbandono di Smith, è il romanziere Brad Meltzer a scrivere la serie, dando vita a uno storyarc intensissimo: La ricerca dell’Arciere (The Archer’s Quest), magnifico tributo all’amicizia di Ollie con Hal Jordan (all’epoca ormai in procinto di tornare in vita con Green Lantern Rebirth) e al loro viaggio degli anni 70 attraverso gli Stati Uniti. Si tratta di una vera e propria riflessione sull’eroismo, che Meltzer porta avanti poco dopo in maniera grandiosa e commovente anche in IDENTITY CRISIS, il primo grande evento di avvicinamento al crossover del 2005 Crisi Infinita. Anche qui Oliver è una delle voci narranti principali dell’emozionante vicenda, e Meltzer in questo frangente, ancora una volta, mostra tutto il suo amore per il personaggio. Crisi d’Identità è sicuramente una delle storie DC più belle e significative degli utlimi 20 anni. Lo stesso “occhio di riguardo” per la famiglia di Arcieri DC verrà mostrato da Meltzer anche nella sua run di 12 numeri della nuova Justice League of America, seppur in maniera differente. Poi, arriva su Freccia Verde, un vero mito (almeno per me): JUDD WINICK.


    Judd Winick, all’inzio degli anni 2000, era sicuramente uno dei talenti emergenti più interessanti che si stava facendo strada alla DC. Graffiante, dinamico, interessato a dare alle sue storie una dimensione fortemente “sociale” (caratteristica che emergeva anche sulla sua interessante gestione di Green Lantern di poco precedente) è quindi lo scrittore perfetto per Oliver Queen. La sua run su Green Arrow (iniziata nel 2004 con il numero #40 della serie regolare e proseguita anche dopo il crossover Crisi Infinita con gli episodi denominati Un Anno Dopo), coadiuvato alle matite prima da Phil Jester e poi da Scott McDaniel, è un susseguirsi di colpi di scena, prima con la scoperta della sierpositività di Mia Dearden, poi con la nomina di Ollie come sindaco di Star City, scelta che vede Freccia Verde determinato a dare alla sua città un futuro migliore anche da un punto di vista politico. Le logiche del potere però lo stritolano, e la regular, a causa delle (immeritate) scarse vendite, chiuderà con il numero #75 (giugno 2007) con un colpo di scena: la proposta di matrimonio di Ollie a Dinah.
    Nel 2007 esce anche la validissima miniserie Green Arrow: Year One dell’ottimo duo Andy Diggle/Jock (la coppia formidabile che alla Vertigo faceva faville con The Losers) la quale rielabora in maniera moderna e dinamica le origini di Oliver Queen.


    Il matrimonio “a sorpresa” di Ollie e Dinah diventa quindi uno degli eventi più attesi delle storie DC di quel periodo, con la pubblicazione di alcuni speciali (The Black Canary Wedding Planner, JLA Wedding Special, and The Green Arrow/Black Canary Wedding Special, preceduti da una miniserie in quattro parti dedicata proprio alla Canarina) destinati a fare da “ponte” con la nuova serie regolare dedicata dunque alla vita matrimoniale di una delle coppie più longeve del DC Universe, intitolata proprio Green Arrow/Black Canary.
    La serie, scritta ancora da Judd Wnick, manca però di mordente, e l’Arciere progressivamente perde, a causa di scelte editoriali poco felici, lo smalto degli anni precedenti. Ma grandi cambiamenti sono alle porte, con la DC determinata a dare una svolta imprevista alle vita del personaggio. La svolta, amici miei, è Cry for Justice e Arsenal! In queste storie, la vita di Roy Harper (ex-Speedy) cambia, sua figlia muore uccisa da Prometeus ed Electrocutioner, lo stesso Prometeus mozza un braccio a Roy ma viene ucciso da Ollie che, convinto dalla Lega, risparmia Electrocutioner e si costituisce. Roy poi si droga, diventa un vigilante violento, e uccide di brutto.
    La storia di Ollie viene ancora scossa da J.T. KRULL che in seguito agli eventi di Il Giorno più Splendente, che fa spuntare una foresta al centro di Star City. Questa idea serve a riavvicinare Freccia Verde a Robin Hood.


    Freccia Verde per me, come anche per la maggior parte dei veri fun, è morto nel 2011!
    Nel New 52 l'unico Freccia Verde decente è nel numero 13, cioè quello delle origini (guarda caso quella storia la ha scritta Judd Winick), quindi eviterò di parlarne, soprattutto visto il poco spazio temporale che ci separa dalle sue opere, ci torneremo in seguito.

    *A tal proposito consiglio la lettura di Injustice: Gods Among Us N.2 dove vi è un divertente quanto geniale dialogo tra Freccia Verde e Harley Queen.

    LETTURE FONDAMENTALI


    · Freccia Verde: Anno Uno - Edita Planeta DeAgostini
    · A Wonder Year - Inedita in Italia
    · La serie di O'Neal/Adams (Green Arrow 1969-1983) dove evidenzio Snowbird Don't Fly
    · Cacciatori dall'arco lungo - Edizioni Planeta DeAgostini
    · Shado - Justice League (Rw Lion) #25 -26
    · Quiver - Green Arrow TP #1 Edizioni Play Press / Freccia Verde: Quiver TP #1 Planeta DeAgostini
    · La ricerca dell'Arciere - Green Arrow TP #4 Edizioni Play Press
    · Sound of Violence - Green Arrow TP #3 Edizioni Play Press
    · Crisi d'Identità - Edita Planeta DeAgostini
    · La serie di Winick - (Green Arrow 2004-2008)
    · Freccia Verde/Black Canary - Edizioni Planeta DeAgostini TP + Miniserie #1-7
    · Cry for Justice - JLA: Requiem per la Giustizia Planeta DeAgostini
    · Arsenal - JLA v3 #3 Edizioni Planeta DeAgostini
    · Nei boschi - Freccia Verde TP #1 Edizioni Planeta DeAgostini

    Ho saltato la morte perché la serie con Connor come freccia verde è veramente triste.

    PUBBLICAZIONI ITALIANE


    In Ordine di Pubblicazione:
    · Editrice Cenisio
    Green Lantern e Green Arrow V1 Nr 90/112 su Flash 24/30

    · Edizioni Play Press
    Green Arrow #1-29
    Green Arrow TP vol.1-6
    Play Book #20 – Green Lantern & Green Arrow
    Play Book #24 – Green Lantern & Green Arrow
    Justice League #28 - I canarini neri cantano?

    · Edizioni Planeta DeAgostini
    Freccia Verde Speciale #1-6
    Lanterna Verde/Freccia Verde presenta #1,3,5,7,9,11,13,15,17 – Freccia Verde #1-9
    Lanterna Verde & Freccia Verde
    Freccia Verde: cacciatori dell'arco lungo
    Freccia Verde: anno uno
    Freccia Verde di Kevin Smith e Brad Meltzer
    Freccia Verde/Black Canary #1-7
    Freccia Verde/Black Canary TP vol.1-2
    Freccia Verde TP vol.1
    JLA V3 #3 - La caduta di Freccia Verde

    · Edizioni RW Lion
    Freccia Verde TP vol.2-3 (continua da Freccia Verde TP vol.1 Planeta)
    DC Essential vol.8 – Freccia Verde di Miker Grell vol.1

    La serie New 52 di Green Arrow è stata pubblicata in appendice alle seguenti serie (sempre RW Lion):
    #1-13 Wonder Woman #1-12
    #0, 14-in poi Justice League #15-16, 19-in poi

    Serie cronologicamente successiva alle pubblicazioni della Edizioni Play Press e precedente alle pubblicazioni Planeta DeAgostini. Pubblicate in DC Classic della RW Lion
    · Green Lantern e Green Arrow V1 Nr 90/112 in:
    DC Classic 4 (Agosto 2012) - contiene Green Lantern & Green Arrow dal 90 al 97 V.1 (1976/77)
    DC Classic 12 (Maggio 2013) - contiene Green Lantern & Green Arrow dal 98 al 104 V.1 (1977/78)
    DC Classic 22 (Febbraio 2014) - contiene Green Lantern & Green Arrow dal 105 al 112 V.1 (1978/79)

    Grazie a .Arcangelo. M-Theory cassie92 e Giny.


    APPARIZIONI IN ALTRI MEDIA
    -È il protagonista del serial Arrow
    -Compare in DC Universe Online
    -È giocabile in Injustice: Gods Among us e Infinite Crisis
    -Ha la particolarità di essere apparso in tutti i cartoni animati DC, record condiviso solo con Batman.

    Guida by Johnny3 33
     
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  2. NorrinRadd
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    ok ora che mi sono informato penso che inizierò con anno uno..poi proverò altre storie in volumi singoli..non volevo iniziare un altra serie :P
     
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1 replies since 19/12/2014, 22:37   436 views
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