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Giny
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SD Bob "Jena" Plissken, (in originale SD Bob "Snake" Plissken, come dal cobra tatuato sugli addominali), è un eroe della Terza guerra mondiale pluridecorato.
Durante la campagna di Leningrado (dove perderà l’occhio sinistro) fu tradito e abbandonato dal governo americano mentre negli USA venivano bruciati vivi i suoi genitori dalle stesse forze di polizia che dovevano proteggerli.
Questi eventi portarono Jena verso il mondo della criminalità, al rifiuto di un governo divenuto dittatoriale e una voglia di vendetta smisurata.
(Eventi narrati nel film 1997: Fuga da New York del 1981)
La vendetta gli venne offerta su un piatto d’argento quando, nel 1997, l’aereo presidenziale con a bordo il primo cittadino statunitense, dopo un attentato, precipita su una Manhattan oramai divenuta una prigione a cielo aperto circondata da mura fortificate dal lontano 1988, ovvero da quando l’indice di criminalità negli Stati uniti raggiunse il 400%.
A Jena, catturato e condannato a morte, viene offerta un unica via di uscita: salvare il Presidente.
L’uomo più importante degli Stati Uniti dovrà presentarsi ad un importante meeting internazionale per scongiurare un’ulteriore guerra mondiale, Plissken ha 24 ore per effettuare il salvataggio.
Le forze di polizia, per garantirsi la fedeltà del’ex soldato, iniettano delle nano bombe nel collo di Jena con un countdown di 24 ore. Solo a salvataggio avvenuto verranno disinnescate.
Grazie ad un aliante, Plissken arriverà sull’isola/prigione iniziando la ricerca del Presidente e dei documenti importantissimi in suo possesso.
Districarsi in questa nuova situazione sarà tutt'altro che facile, la città è infestata da bande di criminali senza scrupoli con un capo che sembra controllare tutto, il Duca.
In suo soccorso arriverà un gruppo di persone del tutto inattese:
Mente
Harold Hellman, una vecchia conoscenza. Un pavido genio che nel 1993, durante una rapina, lasciò Jena ed un altro amico, di nome Fresno Bob, in balia della polizia senza far nulla, dandoli poi entrambi per morti.
Prigioniero anche lui sull'isola di Manhattan mette la sua intelligenza al servizio del Duca ed è convinto di essere in possesso della presunta mappa del campo minato del ponte della sessantanovesima (una possibile via di fuga dall'isola).
Maggie
La bella donna di Mente, per gentile concessione del Duca.
Cabbie/Il tassista:
Un anziano tassista che sarà fondamentale per l’impresa.
Le ricerche porteranno Plissken sulla strada del temibile Duca scoprendo che il Presidente è suo prigioniero sin dal momento del disastro aereo.
Scoperto il covo dove il politico viene tenuto prigioniero Jena e il suo nuovo gruppo di amici, liberandolo, inizieranno la vera e propria fuga.
A bordo del taxi di Cabbie si dirigeranno sul ponte della sessantanovesima dove scopriranno che la famosa mappa antimine di Mente è tutt'altro che corretta.
Questo sarà un errore fatale,Mente sarà il primo a perdere la vita, subito dopo toccherà a Meggie che, distrutta dal dolore, si fermerà ad attendere l’arrivo degli inseguitori.
L’ultimo a morire sarà Cabbie, proprio quando sembrava che la meta fosse vicina un ultima mina colpirà il taxi uccidendolo.
Rimangono il primo cittadino statunitense e Jena mentre dalle retrovie il Duca si avvicina veloemente.
Il colpo di scena arriverà inaspettato con il Presidente che ucciderà il criminale salvando la vita dello stesso Jena.
Portata a termine la missione un’ultima cosa deve essere risolta, le nano bombe nel corpo di Plissken.
La polizia, mantenendo la parola, disinnescherà gli ordigni giusto in tempo per capire che l’audiocassetta consegnata da Jena non è quella con dati fondamentali per evitare la guerra bensì una compilation musicale che Cabbie amava ascoltare nel suo taxi.
Mentre tutti si guardano allibiti e quasi terrorizzati dal pensiero di cosa potrebbe succedere, Jena si da tranquillamente alla fuga.
(Eventi narrati nella miniserie a fumetti di 4 numeri Snake Plissken Chronicles del 2003)
Il giorno dopo la fuga da New York, Jena si dirige verso Atlantic City per portare a compimento un furto pianificato prima di essere arrestato e di conseguenza coinvolto nel salvataggio del Presidente a New York.
Il piano è rubare da un casinò la macchina dove fu assassinato il Presidente JF Kennedy.
Tradimenti e nuovi amici (come il Capitano Ron) porteranno Jena allo scontro diretto con la mafia Russa.
(Eventi narrati nello One-Shot della Marvel The Adventures of Snake Plissken del 1997)
Jena rapina il centro per il controllo delle malattie di Atlanta di un importante meta virus.
Nel tentativo di rivenderlo viene tradito dal compratore ed inizia l’ennesima fuga in direzione di Chicago.
Sulle sue orme viene inviato dalla polizia un nuovo e temibile Robot in grado di prevedere qualsiasi mossa dell’avversario.
In conclusione dell’avventura viene consigliato a Plissken di recarsi a Cleveland, sicuramente una città più sicura in confronto a quelle ultimamente visitate.
(Eventi mai narrati direttamente ma citati durante altre avventure)
Da quel poco che sappiamo anche qui Jena viene tradito da un compagno..un certo CarJAck Malone che….
(Eventi narrati nel film Fuga da Los Angeles del 1996)
Il 23 Agosto del 2000 il Big-One, il terremoto tanto temuto colpisce la faglia di Sant’Andrea distaccando la California dal resto degli Stati Uniti.
Un governo sempre più bigotto e dittatoriale proclama la California non più territorio statunitense usando la nuova isola come discarica per persone indesiderate, non solo criminali ma anche chi non è di religione cristiana, dissidenti e tutti coloro che non siano conformi alla linea bigotta del Presidente sono destinati all'isola.
2013, Utopia, la figlia ribelle del dittatore fugge in California portando con se un importante congegno capace di comandare i satelliti in orbita ad inviare un segnale elettromagnetico in grado di spegnere tutto ciò che di tecnologico ci sia sulla Terra.
Ancora una volta i potenti si rivolgono a Jena (di nuovo prigioniero) per il recupero della ragazza e del prezioso congegno.
Plissken sarà nuovamente ingannato e, con la scusa di un vaccino, verrà contagiato con un virus per costringerlo a collaborare.
Arrivato a Los Angeles inizierà la ricerca della ragazza imbattendosi tra gli altri in:
Pipeline
Una sorta di surfista hippy che aiuterà Jena in un paio di occasioni.
Taslima:
Una ragazza deportata sull’isola perché musulmana.
Eddie mappa delle stelle:
Un codardo traffichino che aiuterà, tradirà e poi di nuovo aiuterà Jena.
Hershe Las Palmas
Un transessuale che si rivelerà essere quel CarJAck Malone che anni prima aveva tradito Jena a Cleveland.
Jena riuscirà nell'impresa e preso l’antidoto per il virus si prenderà, nuovamente, la piccola/grande vendetta sul Presidente.
Conserverà, infatti per se il congegno azionando i satelliti e spegnendo praticamente la Terra da ogni segnale elettronico e tecnologico.
Grazie a tutte queste imprese e avventure Jena Plissken diverrà una vera e propria legenda per emarginati e per deboli oltre ad un incubo per i potenti. Molte altre storie vennero raccontate ma non di tutte abbiamo una conferma storica.
Quelle però che più vengono raccontate nelle bettole o in qualsiasi posto di emarginazione terrestre sono:
*Fuga da Liberty Island, dove sembrerebbe che Jena, dopo aver scambiato l’audiocassetta a New York, venne catturato e condannato a morte.
**Fuga dal New Jersey, dove sembrerebbe che Jena tra New York e Atlantic City si ritrovò coinvolto con la mafia italiana.
*** Fuga dalla Terra, dove viene raccontato di come un esperimento biologico trasformò gran parte della popolazione terrestre in Zombie.
*dal Fan Film The Escape Agenda del 2012
** dal Fan Film Escape from New Jersey del 2010
*** Il terzo film programmato da Carpenter che non venne mai girato.
La produzione di Fuga da New York era restia a dare al personaggio principale del film il volto di un attore, che fino a quel momento, si identificava nei film per famiglie della Disney. Fu grazie all'insistenza di Carpenter che Jena fu interpretato da Kurt Russell.
Grazie a Fuga da New York, Kurt Russell iniziò una nuova carriera e poco dopo gli venne offerto di girare La Cosa (Un altro capolavoro di Carpenter).
La Taslima di Fuga da Los Angeles è interpretata dalla nostra Valeria Golino.
Il terzo film, Fuga dalla Terra non venne mai girato a causa del flop di Fuga da Los Angeles che incassò appena la metà dei costi di produzione.
Sembrerebbe che sia il nome del personaggio che la frase ripetuta più volte in fuga da New York, credevo che fossi morto, siano una sorta di omaggio di Carpenter al vero Snake Plissken, un bullo ex compagno di scuola del regista che tutti credevano morto.
In fuga da Los Angeles, il tormentone credevo che fossi morto viene sostituito da credevo che fossi più alto.
Nella miniserie The Adventures of Snake Plissken troviamo un contro tributo al film Finchè dura siamo a galla. Nel fumetto infatti il personaggio che salva in mare Jena è il Capitano Ron. Nome del personaggio che Kurt Russel interpreta nel film e che aveva, su desiderio dell’attore, un occhio di vetro e relativa benda come tributo a Jena/Snake Plissken.
La colonna sonora di Fuga da New York è stata scritta dallo stesso Carpenter (coadiuvato da Alan Howarth)
La colonna sonora di Fuga da Los Angeles è stata scritta sempre da Carpenter (affiancato in questa occasione da Shirley Walker, compositrice che ha lavorato in molte serie animate dedicate ai personaggi della DC Comics)
Dal lontano 2007 è previsto un remake di Fuga da New York. Dopo ripensamenti, annullamenti e riprese del progetto sembrerebbe che il film, a livello di script/copione, sia finalmente in lavorazione.
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Jena Plissken |
