Superman – Cos’è successo all’uomo del domani?

Omega_Weapon

Posted on 22/5/2015, 09:18

+3

.

User deleted

00a_e1432041378940

Anno: 1986, in Italia 1995.

Primo editore per l’Italia: Play Press

Ristampe:
Classici del Fumetto 14, editore Repubblica
Superman. Le storie di Alan Moore, editore Planeta De Agostini (ISBN 9788467452716)

Trama:
16 agosto 1997, un giornalista del Daily Planet, in occasione dell’anniversario della scomparsa dell’Uomo d’Acciaio, si reca a casa di Lois Lane, per raccogliere un’intervista, che verrà inserita nel memoriale di prossima pubblicazione sul giornale, per celebrare l’evento.
Lois era molto legata a Superman, sia perchè fu una delle ultime persone a vederlo in vita, sia per i sentimenti che provava nei suoi confronti.

Superman torna da una missione nello spazio, e ritrova Metropolis devastata da una specie di catastrofe, causata però da Bizzarro (in Italia conosciuto anche come Duplex).
Clark entra nell’edificio dove il suo nemico si è rintanato, ma giunto sul posto, Bizzarro compie un gesto inaspettato.
Preso da un istinto omicida, “il clone imperfetto” ha distrutto completamente il suo mondo, per continuare la devastazione sulla Terra, salvo poi suicidarsi senza un’apparente spiegazione.

La situazione da questo momento comincia a degenerare, e al Daily Planet, dove Clark sta lavorando, vengono recapitati dei pupazzetti di Superman, che prendono vita volando sparando laser, smascherando la sua identità strappandogli i vestiti "civili".

Dietro questo piano però si celano altri due criminali, che però non sono mai stati una minaccia vera: IL GIOCATTOLAIO E IL BURLONE.
A causa dello smascheramento pubblico, il nostro supereroe decide di abbandonare la sua identità ormai non più segreta.

Da qualche parte però, in mezzo alle nevi, Lex Luthor ritrova il cranio di Brainiac per studiarlo; un abbraccio troppo intimo però trasforma Lex in una delle pedine dell’androide.
Dopo qualche problema logistico dei movimenti (Brainiac deve capire come cammina un corpo umano) i due cattivi possono lasciarsi alle spalle i loro “problemi di coppia” per cominciare ad architettare un piano per eliminare Superman.

A Metropolis, qualche giorno dopo, arriva un nuovo squadrone punitivo, guidato da Metallo (ah, i nomi originali dei cattivi della DC!). Tocca ancora una volta a Clark risolvere la situazione, trasformando la cima del grattacielo del Daily Planet in un calamitone, ed attaccando nel vero senso della parola gli sgherri del villain di turno.

Dopo aver tolto le castagne dal fuoco, Superman si rintana al Circolo Polare Artico, dove risiede la Fortezza della Solitudine.
Nel trambusto, arriva persino La Legione dal XXX secolo, che porta una statuina in dono. Dopo aver passato qualche momento inquietante, in cui la Supergirl arrivata dal futuro stava per scoprire che la sua controparte del presente era morta da un pezzo, Clark si chiude nella sua stanza, insieme al cane Krypto; aveva ormai capito: La Legione è venuta a porgergli l’ultimo saluto. Quello era l’ultimo giorno di Superman!

L’indomani, il trio Brainiac-Luthor-Metallo, giungono alla Fortezza, dove ad attenderli c’è la Legione dei Supercriminali, anch’essi dal futuro. Negli ultimi giorni di Superman, però tutti gli eroi della Terra accorrono in suo aiuto, e comincia un’epica battaglia tra forze del bene e del male.
Intanto, nella Fortezza, Lana e “l’amico di Superman”, grazie al Siero del Ragazzo Elastico, acquisiscono poteri, e si uniscono alla battaglia; poco prima di morire, riescono ad uccidere Lex Luthor. Nonostante questo, Brainiac, ancora in possesso del corpo del pelato, continua la sua missione in solitario, mentre Krypto e Metallo si annientano a vicenda.

Dopo aver appreso che Lana è morta, Clark è più furioso che mai, ed è intenzionato ad uccidere i membri della Legione. Uscito dalla Fortezza, si imbatte in un duetto Brainiac-Luthor ormai sull’orlo del collasso; ormai sembra tutto finito, quando dal cranio di Brainiac appare uno dei nemici più temibili che Superman avesse mai incontrato.
Mister Mxyzptlk, un essere proveniente dalla quinta dimensione, e dai poteri magici talmente imponenti che vanno aldilà della comprensione di qualunque essere tridimensionale. Purtroppo la magia è il punto debole più forte di Clark, che si dava alla fuga.

Le sorti dello scontro sembrano ormai segnate, quando Superman imbraccia il Proiettore della Zona Fantasma; Mister Mxyzptlk, impaurito dalla potenza di quell’artefatto, pronuncia il suo nome al contrario per tornare a casa, ma rimane squarciato a metà tra le dimensioni. Superman aveva appena ucciso un essere vivente.

Per il kryptoniano rimane un solo modo per sistemare le cose, avendo commesso un peccato che per lui è imperdonabile. Entrare nella camera della kryptonite dorata.

L’intervista ormai è conclusa, e il giornalista esce da casa Lane e di suo marito JORdan ELliot, e tutti i pezzi del puzzle cominciano a rimettersi insieme, fornendo la spiegazione di cosa successe all’Uomo del Domani.

48_e1432045829778