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.Arcangelo.+1
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[vi propongo qua l'ultimo articolo che ho scritto sul blog, una breve recensione di un gioco di qualche anno fa, fatemi sapere cosa ne pensate, se ci avete giocato, se vi è piaciuto, ecc.]
Dante’s Inferno è quel videogioco dell’ormai lontano 2010 che hai sempre guardato con un misto tra curiosità e sospetto, dovuto alla somiglianza con quel God of War in esclusiva su PlayStation che tanto ti era piaciuto, ma che non hai mai comprato fino al giorno in cui non ti è capitato per le mani un buono acquisto unito ad una scarsa varietà di titoli.
La trama in breve (da wikipedia): Il giocatore controlla Dante, un veterano della terza crociata, che ha lasciato la sua amata Beatrice e cerca di salvare la sua anima da Lucifero, che ha bisogno di essa per liberarsi dall’Inferno e tentare nuovamente di riprendere il Trono di Dio. Nel suo viaggio attraverso i terribili cerchi dell’Inferno, Dante si confronta con i propri peccati, il passato della sua famiglia e i suoi crimini di guerra. Continua a leggere l'articolo originale→
Ovviamente la discussione la si fa qua, poi se qualcuno vuole lasciare qualche commento sul blog mi fa solo piacere.
Parere puramente personale: è davvero troppo simile a GOW ma senza le sue qualità. Giocarci fino alla fine è stato anche frustrante, tra lui che si incarta nelle cose più stupide, fonti curative troppo distanti tra loro e nei combattimenti ti rigenerano veramente con il contagocce e di combattimenti ce ne sono tanti, troppi! Pure GOW ha tanti combattimenti ma al giocatore viene anche data la possibilità di riposare con un pizzico di esplorazione e qualche enigma da risolvere (che col tempo son diventati sempre più semplici ma è un altro discorso)
GOW ha lanciato veramente un genere ma rifare un gioco pari pari cambiando solo trama e personaggi (pure fatti male) non basta. Anni fa ho giocato al videogame di Ghost Rider, uscito all'epoca del primo film, e chiaramente si ispirava anch'esso a GOW con il Rider che faceva roteare la sue catena e sparava proiettili di fuoco con tanto di conteggiatore delle combo, sarà stato un gioco di serie B ma era pur sempre più originale di Dante's Inferno.
Edited by .Arcangelo. - 1/8/2015, 13:33
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Piccola curiosità: il doppiatore italiano del pelatone greco preferito da tutti i possessori della Ps2 (che, per chi non ha capito, è Kratos), ovvero Marco Pagani, doppia pure Lucifero in questo gioco...
Che dire, sono d'accordo con la recensione. Il titolo è buono, ma manca di originalità e personalità e vorrei fare una considerazione personale, ovvero; è meglio che non ci sia un sequel, perchè vada l'inferno tra diavoli e dannati, ancora ancora il purgatorio, ma con il paradiso?! Dante che picchia santi e cherubini non è il massimo dell'epicità.... -
.Arcangelo. .
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Aggiunto qualche considerazione più personale al post iniziale. Piccola curiosità: il doppiatore italiano del pelatone greco preferito da tutti i possessori della Ps2 (che, per chi non ha capito, è Kratos), ovvero Marco Pagani, doppia pure Lucifero in questo gioco...
Che dire, sono d'accordo con la recensione. Il titolo è buono, ma manca di originalità e personalità e vorrei fare una considerazione personale, ovvero; è meglio che non ci sia un sequel, perchè vada l'inferno tra diavoli e dannati, ancora ancora il purgatorio, ma con il paradiso?! Dante che picchia santi e cherubini non è il massimo dell'epicità...
Non ci ho fatto caso sul doppiatore! O forse me ne sono pure dimenticato, ci ho giocato alcuni mesi fa ormai e non so perchè ma ieri ero ispirato dallo scriverci una rece
Sul Paradiso non sono molto d'accordo. La cosa poteva avere un suo potenziale, basti pensare a come viene dipinto il Paradiso in fumetti come Spawn o Preacher. Ma tanto non proseguirà mai questa saga
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Io ho giocato solo un God Of War sulla PS2, e essendo passato mella settima generazione alla Microsoft non ho potuto recuperare i nuovi GOW, ma appena ho visto questo titolo, ho riconosciuto le atmosfere e l'ho preso. Non mi è dispiaciuto, titolo sufficente tutto sommato. Una cosa che ho amato è stato il design dei nemici comunque. .
Dante's Inferno - la retrorecensione |
