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Giny.
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Figlio di Han e Leia, fratello dei gemelli Jaina e Jacen, nacque
su Nespis VIII nel 10 ABY.
La sua nascita, insieme a quella del fratello e della sorella, fu profetizzata sin nel lontano 1000 BBY
dal maestro Jedi Bodo Baas.
Gli fu dato il nome del nonno su desiderio della madre che voleva, in questo modo, riabilitare
il nome di Anakin Skywalker, oramai conosciuto nella galassia solo come il defunto e
terribile Darth Vader.
Ancora nel grembo della madre venne preso di mira dal rinato imperatore Palpatine che
fortunatamente fu ucciso definitivamente da Han, prima di portare a compimento i suoi piani sul
piccolo Anakin.INFANZIA
Anoth
Nonostante la morte dell’imperatore, i ragazzi erano sempre in pericolo. Per questo fu presa la
decisione di farli crescere sul pianeta fortezza di Anoth, protetti da ingenti difese, coccolati da una
schiera di droidi e sotto l’occhio vigile della sorella adottiva di Leia, Winter Celchu.
Winter Celchu
Le imponenti difese del Pianeta scoraggiarono molti ma non tutti. Ad appena un anno dalla
sua nascita, Anakin fu di nuovo in grave pericolo: una squadra d’assalto imperiale guidata
dall’ambasciatore Furgan attaccò il pianeta con l’intento di rapire il ragazzo.
Winter Celchu lottò strenuamente uccidendo decine di imperiali, ma solo l’intervento di Leia, con
l’aiuto dell’ammiraglio Ackbar, scongiurò definitivamente l’assalto.
Dopo questo accadimento Leia decise di riportare il ragazzo su Coruscant.
Coruscant
Come educatore si ritrovo il simpatico C-3PO.
Sin da piccolo si dimostrò estremamente sensibile alla forza e incredibilmente dotato per la
matematica, l’ingegneria e la meccanica.
Era in grado di smontare qualsiasi oggetto e rimontarlo a prescindere dal sapere a cosa servisse.
Ma anche su Coruscant, Anakin e suoi fratelli non erano al sicuro.
Ancora una volta i genitori, stavolta con l’aiuto anche di Luke, dovettero correre in
soccorso dei ragazzi quando, nel 14 ABY vennero rapiti da un commando imperiale, salvandoli
nuovamente.
A queste, seguirono molte altre disavventure dove però fu Anakin a mettere in mostra le proprie
abilità salvando in varie occasioni la propria famiglia.JEDI
Le sue crescenti capacità con la forza lo fecero entrare nell'accademia Jedi di Yavin IV all'età di 11
anni.
Qui conobbe un orfana di Tatooine adottata dai Tusken, Tahiri Veila di cui divenne
fraterno amico.
Tahiri Veila
In Anakin scorrevano anche i geni turbolenti del padre che, insieme alla suo nuova amica, lo fecero
mettere più volte nei guai per la disperazione del povero R2-D2, affiancatogli in questo
periodo per proteggerlo e assisterlo.
Il Maestro Ikrit
Non solo guai accompagnarono il ragazzo nel suo apprendimento della forza. Molte furono le
azioni eroiche come il salvataggio delle anime dei bambini Massassi, imprigionate millenni prima.
Un altro Maestro Jedi, Ikrit, aveva provato questa impresa decenni prima fallendo. Venuto a
conoscenza dell’impresa del giovane Solo e della sua amica, non poté che farne la conoscenza e in
qualche modo affiancarsi alla coppia.
Nel frattempo terribili incubi devastavano l’animo di Anakin dove si ritrovava ad abbracciare il lato
oscuro e divenire un SIth.
Fu per questo che chiese di affrontare lo stessa sfida che anni prima impegno lo zio Luke, la
terribile caverna impregnata di forze oscure su Dagobah.
Ancora una volta la parte Solo della famiglia prevalse. Infatti, mentre ancora si stava decidendo
se accettare o no la richiesta, Anakin, Tahiri, Ikrit, il pilota Uldir e il sempre più disperato R2-D2,
partirono alla volta del pianeta paludoso per affrontare la temuta sfida.
Dagobah
Giunti sul pianeta il gruppo si recò verso la temuta grotta e, una volta entrati, Anakin scoprì che
davanti a lui si dipanavano due strade..una lo portava a divenire un importante Jedi, l’altra un
temuto SIth.
Nulla però era scritto, il futuro del ragazzo era ancora nelle sue mani. Stava a lui prendere la strada
desiderata e nulla avrebbe interferito.
Un nuovo Padawan per Luke Skywalker
Anche se un nuovo pericolo che nessuno poteva immaginare era alle porte, per Anakin e il suo
gruppo era ancora il momento di altre prove e missioni.
In questo periodo, il figlio di Han si impegnò a ritrovare la spada laser scomparsa di Obi Wan
Kenobi, per poi recuperarla nuovamente dopo esser stata rubata proprio da uno del suo gruppo,
Uldir.
Arriviamo al 24 ABY quando l’impero attacca Yavin IV radendolo al suolo. Anche
in questa occasione il ragazzo metterà in mostra tutte le sue capacità, prima aiutando nella
ricostruzione e subito dopo contribuendo con il padre ad infliggere un durissimo colpo
all’organizzazione criminale del Sole Nero.
Le imprese, ma soprattutto la maturazione del ragazzo, convinsero Luke a prenderlo come suo
Padawan.
Gli Yuuzhan Vong
25 ABY, inizia uno dei periodi più bui della galassia, l'invasione degli Yuuzhan
Vong.
La galassia si ritrovò del tutto impreparata di fronte a questa terribile minaccia e, con grande
stupore, i più sorpresi furono proprio i Jedi.
Ogni razza, ogni essere vivente, tutti hanno un minimo di Forza che scorre dentro di loro, tutti ne
hanno un po’, tutti... tranne gli Yuuzhan Vong.
La guerra quindi si dovrà combattere solo con armi tradizionali e in questo gli Jedi sono del tutto
impreparati.
Anakin, oramai quindicenne, come suo solito sarà in prima linea, ma stavolta neanche le sue
capacità straordinarie saranno sufficienti.
In una missione drammatica il ragazzo, infatti, dovrà abbandonare Chewbecca su
Sernpladal, mentre il Pianeta è in collisione con una luna scagliatagli contro dagli Vong.
Con la morte dello Wookie il rapporto tra Han e il figlio, ritenuto responsabile, si incrinò
irrimediabilmente.
Anakin si gettò completamente nella guerra sviluppando tecniche dimenticate della Forza.
Gli Vong non ne erano influenzabili?
Il ragazzo riuscì a sviluppare la tecnica della fusione della forza, dove si mettevano in contatto
telepaticamente più Jedi, e una meditazione che aumentava le capacità fisiche e mentali di tutti gli
alleati durante una battaglia.
Inoltre va ricordato che in questo periodo Anakin incontrò un nuovo studente, Finn Galfridian</
b>, che risultò, in seguito, essere una delle chiavi fondamentali, insieme alla sua famiglia, per la
sconfitta degli Yuuzhan.
Le avventure e le imprese di Anakin continuarono sino al 27 ABY quando....
<b> 27 ABY – Il drammatico epilogo
Gli Vong, dopo aver creduto di poter impossessarsi della galassia in breve tempo, iniziarono a
capire che la resistenza congiunta di Impero e Nuova Repubblica li avrebbe messi sempre più in
difficoltà.
Per questo crearono una nuova bestia, il Voxyn, con il solo scopo di cacciare e uccidere gli
Jedi.
Anakin, appreso della morte di un suo caro amico per mano della nuova bestia, decise di
organizzare una squadra d’assalto con l’intento di uccidere la regina Voxyn sul pianeta Myrkr</
b>.
Voxyn
Nonostante l’ennesima disapprovazione del padre, il ragazzo, oramai diciassettenne, partì per la
missione insieme al fratello Jacen, la sorella Jaina, Lando Calrissian, Tendra Risant Calrissian
(moglie di Lando), Lowbecca (nipote di Chewbecca), l’immancabile Tahiri Veila e molti altri tra
Jedi e droidi d’assalto.
L’impresa risultò da subito una missione suicida, la squadra d’assalto fu decimata, molti droidi
vennero distrutti e sei Jedi uccisi.
Anakin entrò in uno stato quasi ipnotico. Chewbecca tempo prima, ora altri amici uccisi per colpa
sua, o questo era quello che credeva, iniziò a combattere furiosamente e, quando anche la sorella
fu in pericolo di vita, fece qualcosa ancora più eclatante, la forza iniziò ad uscire materialmente dal
suo corpo, le ferite che gli venivano inflitte quasi non lo scalfivano, sino a quando queste ferite non
iniziarono ad essere troppe...
Nel frattempo Jacen approfittò della battaglia furente per districarsi tra i tunnel e raggiungere la
regina per riuscire finalmente ad ucciderla.
La missione era riuscita ma il prezzo fu così alto da vedere anche la morte di Anakin Solo, lo
Jedi che migliaia di anni prima fu profetizzato essere uno dei più grandi eroi che mai solcherà la
galassia, giaceva al suolo privo di vita circondato da centinaia di cadaveri Vong.
<b>Conseguenze
Con la morte di un grande Jedi le conseguenze non potevano che essere altrettanto enormi.
Han si accostò nuovamente alla figura del figlio, ma soprattutto il dolore, la rabbia, il desiderio
di vendetta fecero avvicinare Jacen, Jaina e Tahiri Veila al lato oscuro della forza e... ma questa è
un’altra storia.
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