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.Capitan Marvel
Il Più Grande Eroe Mai Esistito
Molti eroi nel corso degli anni hanno avuto il privilegio di chiamarsi Capitan Marvel, ma per gli amanti dei fumetti e dell’Universo ne esiste e ne esisterà sempre e soltanto uno, a lui oggi dedico la mia guida, il più grande eroe che sia mai esistito, sconfitto solo da un nemico impossibile da combattere e per questo lo ricorderò sempre.
Mar-Vell non ha mai potuto chiamare un pianeta "CASA", è stato strappato dal suo mondo a causa del bigottismo dei suoi fratelli ma ha sempre dimostrato di meritarsi il titolo di più grande eroe di tutti i tempi.
Apparso per la prima volta su Marvel Super-Heroes #12 Vol2 (1967), in Italia su I Fantastici Quattro #15 (1971) ad opera di Stan Lee alla penna e Gene Colan alla matita.
Nato durante la Silver Age dei fumetti ad opera della Marvel Comics.Un soldato discriminato divenne un Eroe
Nell’Impero Kree esistevano due razze predominanti: i Kree dalla pelle blu e quelli dalla pelle rosa, quest'ultimi venivano considerati uno scarto dell’evoluzione, razzismo e bigottismo vivevano nella mente di questi incredibili alieni.
Mar-Vell era un Kree dalla pelle rosa, nato nella città di Rad-Nam, nel Pianeta Hala situato nel sistema stellare Pama nella Galassia nota come Nube di Magellano, insultato e discriminato da sempre, costretto a lottare contro i pregiudizi della gente a causa del colore della sua pelle.
Nonostante le difficoltà che la vita gli presentò divenne un grande soldato, un eroe acclamato dal suo popolo per essersi distino nel sconfiggere i nemici del suo pianeta, specialmente gli Skrull.
I Kree apprezzavano le doti di Mar-Vell perchè erano guerrieri, figli di un Impero desideroso di espandersi che guardava i sistemi vicini con brama e desiderio. Tra questi si trovava un piccolo pianeta blu noto come Terra, abitato da una razza meno evoluta ma pericolosa, forse questo mondo poteva essere considerato un possibile nemico, un ostacolo per il l'obiettivo Kree.
Vennero quindi organizzate missioni di spionaggio per capire se i terrestri fossero un possibile alleato o una minaccia (in realtà lo scopo era capire con quanta difficoltà si poteva cancellare questo minuscolo granello di sabbia dalle mappe intergalattiche).
Il regimento di Mar-Vell aveva proprio questo incarico e fu Yon-Rogg, il comandante di Mar-Vell, a ordinare al giovane Kree dalla pelle rosa ad agire in prima persona perchè geloso del legame affettivo nato tra il nostro eroe e il medico ufficiale Una, sperava quindi nella dipartita del guerriero su quello che a tutti gli effetti sembrava un pianeta ostile. Approfittando dell’allontanamento del Kree rosa, Yon-Rogg diede l'ordine di colpire la navicella che stava portando sulla superficie terrestre Mar-Vell, naturalmente l'intenzione era quella di ucciderlo!
Mar-Vell ebbe fortuna e riuscì a salvarsi ma fu il Dr. Walter Lawson, terrestre, a morire al suo posto. Intuendo la possibilità di fuggire, il nostro eroe finse immediatamente di essere il Dr.Lawson, vivendo una vita segreta, un alterego, per proteggersi dal suo ex-comandante e evitare di svolgere la missione che gli era stata affidata.
Yon-Rogg non si arrese, attivò un Sentry, un robot di sicurezza Kree, e gli comandò di eliminare il soldato.
Arrivato sulla Terra, il Sentry, rintracciò Mar-Vell e lo affrontò urlando più volte il suo nome: “Capitano Mar-Vell!!!”, urlava.
Gli umani che accorsero a vedere lo scontro si resero immediatamente conto di star assistendo alla nascita di un nuovo eroe, il ragazzo biondo così simile ad un umano doveva per forza essere un umano (in realtà questo pensiero non sfiorò nessuno dei terrestri presenti perchè gli abitanti di questo retrogrado pianeta non avevano mai visto nessun "straniero" proveniente da altri mondi, in realtà non erano nemmeno a conoscenza dell'esistenza di altri mondi!) e stava combattendo un gigantesco robot per salvarli. Si, doveva essere così, non c'erano altre spiegazioni.
Finirono per fraintendere le parole del Sentry perchè, come già detto, quegli umani così "primitivi" in confronto agli evoluti Kree non riuscirono a comprendere la lingua del robot. Lo chiamarono Capitan Marvel e da allora quello fu quello il suo nome, la nascita del più grande eroe di tutti i tempi!
Divenne sempre più simpatico agli abitanti della Terra mentre affrontava le minacce di Yon-Rogg come eroe e teneva testa a Carol Danvers come finto umano.
In una di queste eroiche e spericolate occasioni fu Una a salvargli la vita ma finì per rimane uccisa nel tentativo, una tremenda ferita mai rimarginata nel cuore del nostro impavido e imbattibile eroe che rimase spezzato nonostante l'amore che in seguito fu in grado di ricevere e donare.
I nemici di Capitan Marvel aumentarono con il tempo e tutti sembravano legati al suo pianeta natale, tra questi il terribile e formidabile Ronan l’Accusatore, deciso a screditare Capitan Marvel nei confronti degli umani e dei Kree. I suoi tentativi, per quanto macchinosi e difficili da individuare, vennero sempre smascherati, non solo grazie all’intervento di Marvel, ma anche grazie alla Suprema Intelligenza (un "essere" frutto dell'insieme delle coscienze degli abitanti deceduti del popolo Kree, governante e sovrano dell'intero Impero) che agiva per impedire che l’ira potesse indurre il Kree rosa a distruggere l'intero Kree-Lar.
La Suprema Intelligenza aveva altri piani per Marvel, gli donò un nuovo vestito e aumentò i suoi poteri, confessando che il Capitano sarebbe stato utile nel futuro per tutto il popolo Kree, utilizzando parole che si rivelarono essere menzogne quando la grande mente Kree (quasi vicina ad un Dio) lo ingannò e Capitan Marvel si ritrovò nella Zona Negativa, bloccato forse per sempre.
Ma la Suprema Intelligenza non aveva abbandonato il ruolo di protagonista nella vita di Mar-Vell e mandò a chiamare Rick Jones (forse avete sentito parlare di lui per la nascita dei Vendicatori e l’incidente che colpì Bruce Banner), a lui donò le Nega-Bande e Rick le usò per creare un collegamento telepatico con Mar-Vell indicandogli luoghi in cui era possibile collegare la Terra con la Zona Negativa, i due potevano sostituire i loro corpi e le loro coscienze per tutto il tempo che volevano. Questa "soluzione" aveva una grande conseguenza poichè quando uno dei due usciva dalla Zona Negativa, l’altro doveva entrarci. I due condivisero la vita così per molto tempo, non sembrava esserci via di uscita.
Il peggio era passato, la Zona Negativa non sembrava più una prigione inespugnabile ma il Capitano viveva una vita di sacrificio cercando di interferire il meno possibile nella vita di Rick Jones che alle volte chiedeva intimità, solitudine o quanto meno una vita normale dopo essere stato "rifiutato" da Capitan America quando il giovane si propose come nuova spalla, ma Mar-Vell aveva pur sempre qualche minuto per vivere davvero e questo gli bastava.
Tutto stava prepotentemente prendendo ordine nella vita di Marvel e Rick quando Yon-Rogg tornò a colpire in modo terribile e come nessun altro nemico aveva mai fatto con un eroe fino a quel momento: rapì Carol Danvers per tentare di eliminare definitivamente Marvel portandolo in trappola dove voleva lui, i due si affrontarono in uno scontro definitivo all’ultimo sangue. Rogg, capendo che neanche questa volta sarebbe riuscito a uccidere Mar-Vell, fece esplodere un potentissimo ordigno esclamando che se doveva essere nuovamente sconfitto allora sarebbe stata la volta definitiva e Capitan Marvel sarebbe morto con lui!
Non fu difficile per il nostro grande eroe riuscire a salvarsi e portare con se Carol, fu però costretto a lasciare Yon-Rogg dietro di se, in un esplosione che non diede scampo al kree che morì, le onde d’urto raggiunsero Mar-Vell e le radiazioni cambiarono Carol permettendo la nascita di Ms. Marvel, ma questa è un’altra storia che qui non approfondiremo.
Capitan Marvel decise che era il momento di porre rimedio alla situazione che aveva sconvolto la sua vita e quella di Rick, decise di usare la porta di Mr.Fantastic alla Zona Negativa per liberare l’amico e incredibilmente ci riuscì.
Gli anni passarono e ne arrivarono altri più bui e pericolosi, segnati dalla famosa Guerra Kree/Skrull in cui sia Mar-Vell che Rick Jones parteciparono, Rick però rimase ferito gravemente durante uno scontro e toccò a Capitan Marvel salvare l'amico di mille avventure, rinunciò a parte dei suoi poteri per salvarlo incatenandosi nuovamente alla vita di Rick e rinunciando quindi alla sua libertà, i due condivisero nuovamente un legame simile a quello a cui erano costretti nella Zona Negativa, Marvel sapeva che era la cosa giusta, un vero eroe non ci pensa due volte quando deve rinunciare a qualcosa di suo per il bene del prossimo, e' questo quello che rappresenta e che è Capitan Marvel.
Solo dopo molte avventure nuovamente condivise i due ragazzi riuscirono nuovamente a separarsi e a vivere finalmente due vite separate, legate però definitivamente dall’amore e l’amicizia, Rick per sempre segnato dall'aver conosciuto il più grande eroe di sempre.
Fu in questo periodo che Capitan Marvel scoprì di riuscire ad assorbire l’energia solare, sfoggiando nuovi poteri ed un’incredibile forza sovraumana.
Ma, come sostengo dall'inizio di questa guida, il nostro eroe non è un semplice eroe, non è un semplice tizio mascherato con superpoteri come ce ne sono centinaia di altri sparsi nel Multiverso di questa e di infinite altre case editrici nate in questo minuscolo pianeta blu lanciato nel buio dell'Infinito, assolutamente no.
Se è vero che un uomo si misura e si giudica in base ai propri nemici e agli ostacoli che riesce a superare, come giudichereste l'uomo che affronta Thanos?
Mar-Vell non era certamente alla sua altezza, come fare per fermare il folle titano uccisore del proprio popolo?
Un essere praticamente immortale, amante della Morte stessa, folle e deciso a compiacere l'essere che dice di amare eliminando qualsiasi forma di vita. Questo era davvero troppo per Mar-Vell, i Vendicatori in gran completo erano riusciti più volte a eguagliare Thanos nei suoi tentativi che finivano sempre per avere luogo sulla Terra ma Capitan Marvel era da solo.
Fu Eon, un guardiano dell’Universo, a convocare Marvel e ristabilire un ordine nell'eterno scontro tra bene e male, gli affidò nuovi poteri e un’incredibile responsabilità: adesso Capitan Marvel era il Protettore dell’Universo, il suo compito era sconfiggere Thanos e la Morte che serviva, gli donò la “Consapevolezza Cosmica” che usò per padroneggiare il Cubo Cosmico e sconfiggere il suo grande e terribile nemico.
Proprio quando il potere di Marvel sembrava inarrestabile, tornò Zarek, che tempo prima aveva cercato di ingannare il nostro Capitano insieme a Ronan. Minacciò Marvel e venne sconfitto ma nella lotta che vide il nostro eroe trionfare ci fu la fuoriuscita di un terribile gas a cui Marvel si espose involontariamente. In un primo momento non sembrarono esserci conseguenze: "niente di importante..." pensò il nostro eroe, eppure le conseguenze furono terribili e ancora oggi rimpiangiamo quel giorno e il comportamento avventato del nostro prediletto.
Dopo lo scontro con Zarek, Capitan Marvel scoprì il piano della Suprema Intelligenza e le sue reali intenzioni, per tutto questo tempo e le avventure del Capitano aveva sfruttato Jones per assorbire il Kree rosa, il suo scopo era usarlo per uscire dalla stasi evolutiva in cui il popolo kree era ormai succube da generazioni.
Naturalmente Marvel e Rick riuscirono a fuggire, fu la fine del rapporto tra Mar-Vell e il suo popolo natio, abbandonò per sempre quella che non chiamò più casa.
Le avventure di Capitan Marvel non finirono, visse numerose avventure, si avvicinò agli altri eroi della Terra e agli umani sentendosi sempre più uno di loro, visse molte passioni, ebbe moltissimi amici e incontrò nuovamente l'amore con Elysius, membro della popolazione degli Eterni, la donna che gli rimase vicino fino alla sua ultima ora.La morte colpisce anche i giusti
Il gas di cui abbiamo precedente parlato sviluppò un tumore maligno in Capitan Marvel.
Non c’era niente da fare, neanche le menti più brillanti dell’Universo ne la sua consapevolezza cosmica potevano niente contro un nemico così vero e invisibile.
Trascorse a Titano gli ultimi giorni della sua vita, circondato da TUTTI i suoi fedeli alleati: Spider-Man, Capitan America, Thor... tutti erano presenti e tutti vollero partecipare agli ultimi istanti della vita del più grande eroe mai esistito, Mar-Vell era felice di non essere solo, era felice di avere li davanti il risultato di una vita di sacrificio, amore ed eroismo, ma più di ogni altra cosa era felice di vedere al suo fianco la giovane Elysius, sapeva di essere circondato da amore e affetto.
Era veramente felice.
Anche un Ambasciatore Skrull venne a portare i suoi omaggi, dichiarò che era stato un’onore combattere contro di lui, il più grande nemico che il popolo skrull abbia mai affrontato.
Alla sua morte venne eretto un monumento su Titano e fu inserito nei Vendicatori come membro onorario, tutti si assicurarono che la sua memoria non venisse mai dimenticata.
In suo onore, come detto a inizio guida, molti eroi presero il suo nome, la sua stirpe non si cancellò e la sua maschera (così come le sue gesta) venne ricordata grazie a Genis-Vell, suo clone ad opera di Elysius, Phyla-Vell, sua figlia proveniente da una realtà alternativa e Hulkling, membro dei Giovani Vendicatori figlio di Mar-Vell e della regina Skrull Annelle.
Il falso ritorno: Tony Stark, Hank Pym, e Reed Richards stavano lavorando ad una prigione nella Zona Negativa e in qualche modo attivarono un processo che condusse il Capitan Marvel del passato, quando era imprigionato nella Zona Negativa e il suo corpo era condiviso con Rick Jones, nel loro presente.
I tre eroi provarono a spiegare al kree rosa la sua storia e cosa ancora lo attendeva, Mar-Vell allora si riappropriò delle Nega-Bande e tornò a servire l’Universo come Capitan Marvel.
Tutti noi, ognuno di noi, che fossero nuovi e vecchi lettori non ha nessuna importanza, provarono un brivido lungo la schiena: possibile che il nostro sogno si fosse realizzato?
Possibile che l'eroe più grande di tutti i tempi fosse tornato?
Infondo altri sembravano aver affrontato la morte, altri prima di lui erano morti per poi ricomparire più belli di prima, in tutte le case editrici del nostro mondo, quindi perchè non poteva accadere anche al nostro Capitano?
Purtroppo le nostre speranze erano vane: Stak, Pym e Richards non avevano provocato un "viaggio nel tempo" e quell'essere non era Mar-Vell ma un agente Skrull convinto di esserlo, avevano fatto un lavaggio del cervello su uno del loro popolo inducendolo a prendere le sembianze di Capitan Marvel. Era tutto parte di un piano degli alieni Skrull, pronti l'invasione dell'evento Secret Invasion durante il quale questo finto Marvel avrebbe dovuto ricordare tutto e partecipare alla guerra distruggendo la razza umana.
Però in lui qualcosa del vero Capitano viveva, sacrificò la sua vita per salvare la razza umana combattendo contro il suo popolo, proprio come aveva fatto Capitan Mar-Vell prima di lui. Che sia Kree o Skrull poco importa, Capitan Marvel è un simbolo e non importa chi veste o vestirà quei colori e quella maschera, l’onore e le responsabilità che comporta quel potere costringono a scelte difficili e al sacrificio.
Successivamente una versione malvagia di Capitan Marvel verrà dal Cancroverso e verrà sconfitto.
Il nostro vero eroe non tornerà mai più dalla morte, tutti noi lo ricordiamo con onore e commozione, il più grande eroe di tutti i tempi.Le Gesta di un Eroe
Pubblicazioni
SPOILER (clicca per visualizzare)Pubblicazioni USA:
• Marvel Super –Heroes VOL 1 (1967) – 105 numeri | serie antologica
• Captain Marvel VOL 1 (1968) – 62 numeri | serie regolare
• Giant-Size Captain Marvel (1975) - one-shot
• Marvel Spotlight VOL 2 (1979) – 11 numeri | serie antologica
• Captain Marvel VOL 2 (1995) – 6 numeri | serie limitata
• Untold Legend of Captain Marvel (1997) - 3 numeri | serie limitata
Pubblicazioni ITA:
• Fantastici Quattro VOL 1 (1971) - Editoriale Corno – Numeri #15-19 #21-38 #40-48 #76-78 #80 #101-110 #140-149 #151-158 #190-197 #210 #212-213
• PLAY SPECIAL (1990) - Play Press #1
• PLAY BOOK (1990) - Play Press #11
• STAR MAGAZINE ORO (1991) - Star Comics #3
• Silver Surfer (1995) - Marvel Italia #15
• COLLANA BOOKSTORE (1998) - Marvel Italia #9
• SUPER-EROI: LE GRANDI SAGHE (2009) - Panini Comics #19
Apparizioni:
• Avengers vol 1 (1970-1973) - #72 #89-97 #106 #108 – in Italia in Thor (visionare guida Avengers)
• Marvel Team-Up vol 1 (1973-1974) - #16-17 – in Italia in L'uomo Ragno #145-146, Marvel Saga #1
• New Avengers: Illuminati vol 2 (2007) - #4 – in Italia in Thor e i Vendicatori #106
• Ms. Marvel vol 2 (2008) - #25 – in Italia in Marvel Monster Edition #12.
• Fuori continuity è la Trilogia X (Terra, Universo e Paradiso) in cui Capitan Marvel è il protagonista ma in una Terra alternativa.
Per maggiori informazioni vi invito a visionare l’indice delle saghe Marvel in questo forum.
ATTENZIONE: la guida è poco obiettiva perché è uno dei miei eroi preferiti, se non siete d’accordo sul giudicarlo il più grande eroe di sempre vi consiglio di visionare guide fatte da altri autori.
Vi ricordo infine che un vero FAN dovrebbe anche collezionare fumetti, alcune saghe sono così belle che non si può non comprarle anche dopo averle lette in questo forum (come ho fatto io con alcune), sarebbe anche più giusto nei confronti di chi si applica così tanto per regalarci queste pagine.
Detto questo non posso che lasciarvi entrare in questi "Universi" dove la fantasia regna sovrana, sperando che la mia lista vi faciliti il viaggio. Per ulteriori chiarimenti, segnalazioni e consigli scrivete pure, sono apertissimo alle modifiche.
Buona lettura!
List By M-Theory.
Edited by M-Theory - 7/8/2015, 17:31
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