Votes taken by EgliFalco

  1. .
    Gran bel lavoro, complimentoni !

    Non oso pensare a quanto tempo hai speso.
  2. .



    "IL GRANDE UFO ROBOT è TORNATO!"

    Cosi esordisce la scritta nella sovraccoperta (parte posteriore) del nuovo manga, quale reboot del primo manga degli anni '70 di Grendizer.
    Continuando a leggere nella piccola presentazione, si precisa che è un "restyle" al "più famoso dei super robot"; in realtà il titolo è creato ad arte per invogliare all'acquisto ma non è del tutto sincero perché "Grendizer Giga" NON è "Ufo Robot Grendizer".
    Infatti, sorvolando sul fatto che "Goldrake" è il più famoso dei Super Robot solo in Italia, il citato termine "restyle" è solo un modo per indorare la pillola del totale REBOOT (o Remake secondo Wikipedia) della serie e non un semplice "restyle" del robot.

    Termini "Reboot" e "Remake"
    Reboot
    Nel contesto della fiction il termine inglese reboot (che può essere tradotto approssimativamente con riavvio) indica l'abbandono della Continuity in una serie per ricreare dall'inizio i personaggi e la sequenza della storia, con la totale o parziale riscrittura degli eventi avvenuti nella saga originaria [1].
    Un reboot può seguire una linea temporale indipendente dagli altri titoli della saga.
    Il termine viene usato nei fumetti e nei film, ma anche nei videogiochi.

    (Fonte: Wikipedia)

    Remake
    Il remake, come indica la sua traduzione letterale dall'inglese, è il rifacimento di un'opera, in genere fiction di tipo audiovisivo, già esistente. Il termine si applica in particolare ai film[1], ma può essere utilizzato anche per serie televisive o videogiochi.

    (Fonte: Wikipedia)

    UFO_Robot_Goldrake => Il_ritorno: ... Grendizer_Giga
    Nell'agosto del 2014 viene annunciato che già dal settembre dello stesso anno la rivista Champion RED inizierà a pubblicare Grendizer Giga, un manga remake di Goldrake

    (Fonte: Wikipedia)

    Reboot: (letteralmente "riavvio"), si usa per quei film che vogliono dare un nuovo aspetto a tematiche di vecchia data. Il reboot può essere un remake o un prequel ma a volte può dare vita a film completamente diversi. Esempio: Predators del 2010 è un reboot della versione Predator del 1987; Nightmare del 2010 è il reboot del Nightmare del 1984. The Amazing Spider-Man è un altro esempio.
    Remake: (rifacimento) si usa per definire un film che rifà (più o meno fedelmente) una vecchia pellicola. Esempio: La fabbrica di cioccolato (2005) di Tim Burton è il remake di Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato (1971) di Mel Stuart con Gene Wilder.

    (Fonte: cineblog.it)

    Nota: Preferisco il termine Reboot perché è più generico e, come si legge da wikipedia stesso, lo si usa ANCHE per i fumetti (cosa che non altrettanto indicata per il termine Remake).
    .


    __Scheda tecnica__


    Autore: Go Nagai
    Serie: Go Nagai Collection
    Numero volumi: Cofanetto
    Formato: 12x16.9
    ISBN: 9788868838416
    Genere: Shonen, Fantascienza, Go Nagai

    Prezzo complessivo dei 2 volumi contenuti in un box: 11,80€

    Volendo, i due volumetti si possono acquistare separatamente al prezzo di 5,90€ c.u. ma in questo caso non abbiamo il contenitore di cartoncino realizzato per il cofanetto.

    (Fonte: j-pop.it)


    Il manga raccoglie in 2 volumetti di circa 250 pagine c.u. i 4 capitoli dell'intera storia di Grendizer Giga e dei suoi combattimenti, in difesa della Terra, fino alla sconfitta totale degli invasori alieni.
    Oltre alle sovraccoperte e a pochissime pagine introduttive a colori, tutto il manga è in bianco e nero.



    __Differenze e Curiosità__

    Di seguito farò dei confronti con il cartone animato (anime) trasmesso in Italia, quindi per i paragoni userò nomi e situazioni visti nel cartone e non nei (vari) manga di Grendizer.

    Ribadisco che è un reboot e quindi chi si aspettava un seguito a Goldrake, sarà inevitabilemente deluso:

    - nuovi i nomi dei personaggi noti, eccetto Maria che però non è la Maria che conosciamo

    - nuovo il restyle del robottone protagonista e del suo pilota

    - nuovi personaggi e, eccetto qualche piccolo particolare, anche il background è cambiato radicalmente

    In breve, gli elementi comuni si possono contare con le dita di una mano e si nota in modo chiaro la forte influenza di altri manga disegnati da Go Nagai.


    Ma vediamo alcune curiosità:

    • Grendizer Giga ha il mantello !
      Usato come una sorta di scudo di protezione in una vignetta, non ricordo che sia mai stato usato il mantello in un qualsiasi robottone visto fin'ora.
      P.s. In realtà ci sarebbero lo Space Robot e il Getta Robot (nomi italiani usati in tv) che hanno il "mantello", ma quelli erano rigidi e di metallo, usati per volare come le ali di un aereoplano.
      Qui invece il mantello è simile a quello di Batman, è come se fosse di stoffa ma è indistruttibile.

    • Il nuovo Grendizer Giga ha una parte della testa che si stacca dal robot come avveniva nei vari Mazinga.
      Ma, cosa curiosa, non si capisce come fa il pilota a vedere nelle zone laterali data la presenza delle "lame" che ne ostacolano la visione, un pò come i copriocchi per i cavalli.

    • Come nei vari mazinga, anche Grendizer Giga ha ora un Robot femminile che lo aiuta, il Florean Beat

    • Le corna si "aprono" assumendo una forma simile a quelle di Gaiking.
      Questo particolare è curioso in quanto su Wikipedia si legge Go Nagai tra gli autori di Gaiking, ma "non accreditato" !

    • La "bocca" del robot assomglia molto a quella dei Mazinga e ha anche dei fori (ma che non utilizza).
      Inoltre la forma ricorda quella dei canini come i vari demoni disegnati da Nagai.

    • Il personaggio di Venusia è stato sostituito da Hikaru Makiba, il quale però è un crossover perché altri non è se non la super androide Cutie Honey (anche in Grendizer Giga) e si trasforma, denudandosi totalmente, come avviene nel suo hentai.
      Di tutti i cambiamenti, questo è tra quelli più discussi in quanto, se si voleva fare un crossover, perché non specificarlo chiaramente come era avvenuto in Dynamic Heroes (vedi immagine sovraccoperta QUI)?

    • Rigel è l'unico personaggio dal quale sono state riprese le stesse fattezze in un personaggio corrispondente ma diverso.

    • Oltre alle nudità integrali femminili, l'amica di Uryu Daisuke (alias Luke Fleed e non Duke Fleed!), di cui ne è innamorata, è gelosa della "sorellastra" di Uryu, ipotizzando un possibile rapporto incestuoso.
      Chiaramente questa è un'ulteriore provocazione di Nagai, come è abituato a fare da sempre nei suoi manga e hentai.

    • Non c'è più Alcor (o Koji), quindi niente Robottoni terrestri

    • La forma triangolare della mini astronave terrestre richiama quella vista nel cartone animato e pilotata da Alcor:

      Missione fallita per il JFO - Goldrake #30 (La cicatrice rossa)

      hqdefault



    (Fonte: immagine e video da Youtube/GoNagaiWorld)



    Riguardo al cambio di nomi, riporto qui le Etimologie dei nomi dell'anime Ufo Robot per mostrare come Nagai li scelga.
    Seguendo questo ragionamento è probabile che anche per i nomi giapponesi scelti per Grendizer Giga ci siano delle motivazioni che al momento non conosco.

    Etimologie dei nomi

    In Goldrake, il nome del protagonista, Duke Fleed, è un riferimento letterario alto. Si rifà, infatti, al Sigfrido wagneriano. Fleed, infatti, in giapponese si legge "frido", dove, omettendo la O, abbiamo "frid". Qundi abbiamo Duke Frid. La cosa appare molto più chiara nel manga, dove l'amico di Actarus che viene mandato dai veghiani per ucciderlo si chiama Brun Hirudo, ovvero Brun Hild, che unito in una sola parola dà Brunilde, la famosa valchiria wagneriana. Il dottor Procton, in giapponese si chiama Umon Genzo dove Umon sta a significare, letteralmente, "cancello del cielo", Gen sta invece a significare l'origine primigenia e zou significa costruire, quindi, per trasposizione, Umon genzo significa letteralmente "il vero costruttore del cancello celeste". Azzeccato, non vi pare? Il nome di Venusia, cioè Hikaru, sta a significare "luce" e può essere usato sia al maschile che al femminile.
    Thanks to SaotomeMondo

    (Fonte: encirobot.com)








    Edited by EgliFalco - 8/4/2017, 09:17
  3. .
    Tra le mie ricerche ho trovato, ancora, chi erroneamente aveva indicato i manga di Grendizer come un'unica opera.
    Mi riferisco a "Ufo Robot Grendizer di Nagai" e a "Ufo Robot Grendizer di Nagai-Ota".

    Edited by EgliFalco - 31/3/2017, 09:02
  4. .



    La prima volta che mi sono imbattuto nel personaggio Ryuk è accaduto l'anno scorso quando lo vidi in una cover del tormentone musicale PPAP (PineApple Pen Apple Pen).
    (fonte: Youtube)


    Successivamente su VVVVID scoprii che esiste un film giapponese tratto dal manga Death Note nel quale Ryuk è il protagonista e questo film dovrebbe essere distribuito in Italia quest'anno (2017).
    (fonte: Wikipedia)

    Poi, qualche giorno fa, mi è capitato di leggere il manga e ne sono rimasto entusiasta, tanto da non riuscire a smettere di leggerlo.
    Diversamente dalla maggior parte dei manga che ho sfogliato, non ha scene che esasperano il movimento o le situazioni descritte ma ha uno sviluppo della storia con toni pacati e con colloqui interessanti.

    Nello spoiler seguente trovate una brevissima descrizione dei personaggi principali, l'inizio della trama e qualche immagine.

    Ryuk è un demone della morte che per noia decide di scendere sul "Mondo degli umani" e studiare il comportamento umano convinto che siano creature interessanti.
    Per farlo usa il suo Death Note, una sorta di diario nel quale gli esseri come lui scrivono il nome della vittima designata che morirà subito dopo.
    Caduto sulla Terra, il Death Note sarà raccolto da uno studente, di nome Light Yagami, che ne diventa il proprietario acquisendo il potere di morte sugli altri.
    L'uso consapevole di questo potere scaturirà un entusiasmante duello a distanza tra lo studente, a cui è stato dato il soprannome Kira, e un ignoto personaggio che si fa chiamare Elle ("L") il quale collabora con la polizia per arrestare Kira.
    Ma Kira, braccato da L e tra continui colpi di scena, continuerà a usare il Death Note in compagnia di Ryuk.



    (Fonte: archive.forumcommunity.net)


    Come ho detto, a me è piaciuto davvero tanto anche se in genere i manga non mi entusiasmano e, quando ho fatto la ricerca su questo forum per controllare se c'era già una recensione, ho notato che non sono l'unico a cui piace.

    Edited by EgliFalco - 3/4/2017, 01:29
  5. .
    Altra perla che ho comprato per collezione.
    Nella foto non ho messo tutte le carte che al momento sono ben impacchettate e non mi andava spacchettarle.

  6. .
    Metto qui la foto della mia Intellivision con i 3 giochi (ricordavo di aver giocato a Astrosmash, ma era solo in prestito).





    Poi, tra le altre cose, sono spuntati fuori due libri.
    Niente di particolare, sono solo un ricordo mio padre.

  7. .
    In realtà la vinsi, guarda lo spoiler che ho aggiunto. :shifty:
  8. .
    Negli anni i fumetti si sono persi, regalati, distrutti, ma altre cose le ho conservate.
    Qui vi mostro la mia piccola raccolta di cose care che custodisco gelosamente e che spero vi faccia piacere vedere.

    I 4 volumi delle Giovani Marmotte, prima edizione.






    Il Manuale Spaziale Tecnico Attivo di Capitan Harlock





    Per oggi mi fermo qui, ma poi aggiungerò altre cose mano mano che mi capitano a tiro :machine: .

    ====================================================================

    Laser Disc Game: Dragon's Lair e Thayer's Quest
    Videogames in Laserdisc, che però ora non mi funzionano più e mi sono rimasti solo il lettore e i Laserdisc.

    P.s. Ho aggiornato le foto.





    .

    Edited by EgliFalco - 10/11/2016, 09:42
  9. .
    CITAZIONE (Frank Castle 1965 @ 6/11/2016, 19:01) 
    Grazie Falco,ma non so neanche di cosa parli.Infanzia difficile,molto difficile :D

    Chiedi della mia infanzia?

    Bhe in effetti avevo pochi amici perchè abitavo distante dal paese, ma si sopravvive. :)
  10. .
    Tra amici si parlava di vecchi videogame e tra i ricordi è emersa anche la lista completa dei miei giochi su Intellivision:


    375px-Intellivision_-_gi_1326971



    L' Intellivision è una console da gioco messa in commercio da Mattel nel 1979.

    Specifiche tecniche
    Console

    CPU: General Instrument CP1610 a 16 bit della General Instrument, funzionante a 0,894 MHz (NTSC) o 1 MHz (PAL/SECAM)
    RAM: 1456 byte
    240 × 8 bit di memoria Scratchpad
    352 × 16 bit (704 bytes) di memoria di sistema
    512 × 8 bit di RAM per la grafica
    7168 bytes di ROM:
    4096 × 10 bit (5120 bytes) di ROM di sistema
    2048 × 8 bit di ROM per la grafica
    Standard Television Interface Chip (STIC): General Instrument AY-3-8900/AY-3-8900-1[3]
    risoluzione di 192×160 pixel (un pixel Intellivision corrispondeva a 5×4 pixel della TV)
    tavolozza di 16 colori, tutti utilizzabili contemporaneamente su schermo
    8 sprite di dimensione 8×8 o 8×16 bit.
    Potevano essere ridimensionati in orizzontale di 2 volte, e in verticale di 2,4 o 8 volte
    Potevano essere riflessi orizzontalmente o verticalmente
    chip audio General Instrument AY-3-8914 a 3 canali, con un generatore di rumore casuale

    Fonte: Wikipedia


    1) Soccer : la cartridge era compresa nella scatola della console e si giocava solo in due; a me non piaceva perché non mi piace il calcio e perché con i videogiochi ci giocavo solo io, quindi non potevo giocarlo.
    www.youtube.com/watch?v=iWJuaykopC0

    2) Astrosmash: primo videogioco acquistato giocato (in prestito), ora si trova nelle "patatine", infatti molti anni dopo ho ritrovato lo stesso gioco nel telefonino Motorola C350, ma oggi lo si ritrova davvero dappertutto.
    www.youtube.com/watch?v=cokygJeWomQ

    Astrosmash
    Uno dei più popolari sparatutto per Intellivision, tale da permettere l'organizzazione di un torneo nazionale da parte di Mattel.

    Fonte: Wikipedia


    3) Star Strike: Ispirato alla scena della bomba da lanciare nel condotto della Morte Nera nel film Guerre stellari; il gioco ha un unico livello, se colpisci 5 volte di fila il condotto, vinci (e il gioco finisce), altrimenti ... BUM.
    www.youtube.com/watch?v=M2EGuhsBC70
    Di questo devo dire che dopo averlo provato rimasi molto deluso, ma poi giocando lo rivalutai un pò perché c'era quell'idea di tridimensionalità che a me piaceva.

    4) Demon Attack: il miglior gioco che io abbia avuto su Intellivision, ci passai ore e ore fino all'arrivo del C=64.
    www.youtube.com/watch?v=_WTtfK__lwg

    ==Fine lista==

    Lunga eh?
    All'epoca mi accontentavo di poco, ma per me era davvero tanto.

    Conoscete questa console?

    P.s. Ma la cosa che non ho detto è che la vinsi con il Topolino !



    Edited by Giny - 17/3/2017, 15:09
  11. .
    Tutti conosciamo il famoso film di fantascienza Blade Runner del 1982 di Ridley Scott e, a detta di molti (io tra loro), è il film evento che ha trasformato radicalmente il modo di concepire la fantascienza nel cinema.
    Meno noto però è il videogioco di Blade Runner per PC del 1997.
    Eppure, tra i videogiochi italiani, è una vera perla per diversi motivi.

    Blade Runner Videogiochi
    Esistono due videogiochi d'avventura basati sul film, entrambi intitolati Blade Runner.
    Il primo, sviluppato da CRL Group nel 1985 per Commodore 64, Sinclair ZX Spectrum e Amstrad CPC, presentava delle musiche ispirate a Vangelis.
    Il secondo venne prodotto da Westwood Studios e pubblicato nel 1997 per PC.
    Il gioco riprende in modo fedele gli scenari e l'atmosfera del film, ma introduce nuovi personaggi.
    Il protagonista della vicenda è Ray McCoy, Blade Runner principiante che deve indagare sull'uccisione di alcuni animali ad opera di due replicanti presso la Runciter Animals.
    Rick Deckard è uno dei colleghi di McCoy, ma non compare mai.
    Il gioco, dotato di una sorta di generatore casuale di eventi, prevede sei diversi finali, compreso il lieto fine delle versioni Domestic e International's Cut.
    I doppiatori dei personaggi principali del videogioco sono gli stessi del film.

    Fonte: Wikipedia Italia (pagina di Blade Runner, film del 1982, sezione Videogiochi)



    __Un PERLA italiana__

    Il film è un cult-movie riconosciuto da tutti come tale e, al contrario di quanto succede spesso, anche il videogioco, soprattutto quello in versione italiana, è indiscutibile definirlo una "perla".

    1. Il primo aspetto fondamentale è che i testi ed anche tutto il parlato è stato tradotto/doppiato in italiano.
      Il non dover leggere i sottotitoli era già una caratteristica non comune (spesso non lo è neanche oggi), ma di per sé non sarebbe una cosa eccezionale se non fosse che, come riportato su Wikipedia, i doppiatori dei personaggi principali del videogioco sono gli stessi del film.
      Quindi, il protagonista (nel gioco si chiama Ray McCoy), oltre ed essere lo stesso tipo di personaggio del film (Rick Deckard interpretato da Harrison Ford), ha anche la stessa voce.
      Stessa cosa dicasi per la voce del Nexus 6 protagonista e di quella fuori campo del gioco come la versione "Theatrical" del film (quella vista al cinema nel 1982).

      Piccola nota: In Wikipedia non viene citata la versione "Theatrical" ma la "International Cut, 1982" che in realtà non è esattamente la stessa cosa in quanto priva della narrazione fuori campo.

    2. Fedeltà di riproduzione dell'atmosfera creata nel film.
      Sia nei vari filmati, sia durante il gioco, saremo sempre immersi da musiche e suoni che si mescolano con le immagini cupe e noir in perfetta sintonia a quelle viste nel film.

    3. Non ha un finale prestabilito, ma può essere diverso a seconda delle nostre scelte durante il gioco.
      Se tra le altre cose, vi piacciono gli RPG e/o gli Adventure, sarete contenti di giocarlo perché qui trovate entrambi gli aspetti.

    4. Stupenda grafica per quegli anni.
      Si deve tenere conto che i requisiti grafici dell'epoca erano 640x480 a 32 16 bit di colore, in pratica girava su schede grafiche di soli 2 MB.
      Chiaramente, se lo vediamo oggi a "tutto schermo", vediamo dei quadrettoni !
      Ma all'epoca era considerato un gran bel gioco che mostrava effetti come il fumo che pareva essere trasparente.

      [Edit] Installando il videogioco mi sono trovato di fronte a messaggi che mi segnalavano il basso numeri di colori (16 bit) ed in effetti in rete non ho trovato una esplicita dicitura che sono 32 bit


    __Breve descrizione__

    E' un Adventure Game di tipo punta e clicca, è fortemente ispirato al film ma propone una storia diversa con personaggi diversi da quelli del film.

    Blade Runner is a point and click adventure game, developed by Westwood Studios for the PC. Rather than re-tell the 1982 Blade Runner film, the developers created a different story set in the same universe, serving as a side story.
    The game was published by Virgin Interactive Entertainment and released in 1997.

    Fonte: wiki4games.com



    __Requisiti di sistema__

    Per giocarlo su Sistemi Operativi odierni si rende necessario l'uso di una macchina virtuale dove poter installare un vecchio Windows.
    Il S.O. più comodo per giocare è sicuramente Windows XP che, ad esempio, attualmente è ancora reperibile come "Windows XP Mode" eseguibile su Windows 7.
    Personalmente, ho installato il gioco nel S.O. Windows XP nella macchina virtuale su Windows 8 a 64 bit.

    Minimum system requirements
    OS: Windows 95
    Processor: 90 MHz
    RAM: 16 MiB
    Hard drive: 150 MiB
    Video memory: 2 MiB SVGA
    Sound card: DirectX 5.0 compatible
    DirectX: 5.0
    Keyboard and mouse
    CD/DVD ROM drive

    Fonte: wiki4games.com




    __Istruzioni per giocarlo su PC Windows odierni__

    Il gioco lo conoscevo ormai da qualche anno quando lo provai su un PC con Windows XP, ma oggi nasce l'esigenza di poterlo utilizzare su un qualsiasi PC che abbia Windows 7, 8, 10 (ed altri) .
    Chiaramente, un "brutale" tentativo di installazione ci verrebbe negato dal S.O. ma con l'uso di una macchina virtuale la cosa è fattibile ed è anche semplice, ci vuole più impegno a descriverlo che a farlo.
    Di seguito mostrerò nel dettaglio come farlo su un PC con Windows 8.1 a 64 bit perché è il resoconto della prova sul mio PC,
    ma il principio è valido per tutti i S.O. (vedi Mac, Linux, ecc.).
    Nota: purtroppo non posso pubblicare link per regolamento, comunque, dalle mie indicazioni potrete trovate tutto in internet molto facilmente.

    In questa guida vedremo come:

    1. Reperire Windows XP Professional senza avere i cd di installazione

    2. Creare la macchina virtuale usando VirtualBox della Oracle

    3. Affrontare le diverse situazioni di stallo nell'uso della macchina virtuale

    4. Disattivare il controllo per il codice di registrazione di Windows XP

    5. Raddoppiare la dimensione della finestra del videogioco

    6. Procurarsi il videogioco

    7. Creare un dvd (funzionante) che contenga tutti i file di installazione al fine di evitare il cambio disco



    .

    Per prima cosa dobbiamo installarci un programma di macchine virtuali, la scelta obbligata (vedremo tra un attimo perché) è VirtualBox, che comunque è multipiattaforma.
    Ora dovremmo crearci un file (.vhd) che emuli l'hard-disk e dovremmo fornirci dei cd di installazione di Windows XP, per poi fare tutta la fase di installazione.

    Ed invece c'è una scorciatoia.

    La Microsoft ha rilasciato Windows XP Mode, un software che emula Windows XP Professional disponibile solo per Windows 7.
    Qualcuno però, ha scoperto che sostanzialmente è una versione di Virtualbox contenente un file .vhd e quest'ultimo, a sua volta, contiene tutto il S.O. Windows XP pronto all'uso.
    Il nostro lavoro sarà quindi quello di estrarre il file .vhd dalla versione italiana di Windows XP Mode (Fonte: it.wikihow.com) e utilizzarlo per i nostri scopi.
    In altre parole dobbiamo estrarre il file dati da "Windows XP Mode" che gira solo su Windows 7 e inserirlo in Virtualbox che gira su tutti i S.O. (Windows 7+, Mac e Linux).
    Da notare che Windows XP Mode non è una versione di libero utilizzo, ma richiede un codice di attivazione, quindi un altro passo da fare sarà quello di disattivare il limite dei 30 giorni di utilizzo.

    __Reperire Windows XP Professional__

    1. Da Microsoft, scaricate il file WindowsXPMode_it-it.exe o WindowsXPMode_N_it-it.exe; non so che differenza ci sia, ma per quello che faremo vanno bene entrambe le versioni (io ho usato la seconda per il solo motivo che al momento non riuscivo a scaricare la prima).

    2. Con un programma di archivi (ad es. 7zip) dovete estrarre VirtualXPVHD dall'archivio e lo trovate seguendo questa path:
    \sources\xpm\VirtualXPVHD (Fonte: lifehacker.com).

    3. Rinominatelo in VirtualXPVHD.vhd e utilizzatelo come HD in una nuova macchina virtuale che dovrete creare con VirtualBox.

    Nota: Ci sono 2 versioni di VirtualBox, quello della Oracle e quello OpenSource, io ho usato quello della Oracle perché ha la possibilità di usare le porte USB.



    __Requisiti minimi del gioco e di Windows XP__

    ------------------------------

    Microsoft’s Windows XP system requirements
    Minimum specification for Home/ProfessionalEdition 32bit
    Required
    Processor speed (MHz) 233
    memory RAM (MB) 64
    Free hard disk space (GB) 1.5
    Display resolution (SuperVGA) 800x600

    Fonte: en.wikipedia.org
    ------------------------------

    Blade Runner Game 1997
    Minimum system requirements
    OS: Windows 95
    Processor: 90 MHz
    RAM: 16 MiB
    Hard drive: 150 MiB
    Video memory: 2 MiB SVGA
    Sound card: DirectX 5.0 compatible
    DirectX: 5.0
    Keyboard and mouse
    CD/DVD ROM drive

    Fonte: wiki4games.com
    ------------------------------




    __Creazione della macchina virtuale__

    Prima di fare il primo avvio del file .vhd di Windows XP, si deve impostare la macchina virtuale come segue:

    1. RAM: impostare 1 GB e dopo aver fatto tutta l'installazione di WinXP ridurre al minimo, cioè 64 MB
    Purtroppo in fase di installazione 64MB sono pochi e cerca di scrivere su disco il file di paging che però, evidentemente, non ha.
    Questo causa un errore e fa saltare la registrazione della licenza (quella dei 30 giorni)

    2. Audio: lasciare invariato ICH AC97

    3. USB: installare Oracle_VM_VirtualBox_Extension_Pack-5.1.8-111374.vbox-extpack
    Per farlo basta cliccare due volte sul file e VirtualBox lo riconosce e lo installa.

    4. USB: NON mettere il mouse tra i dispositivi

    5. Impostare una cartella condivisa

    6. Rete: Disattivare le schede di rete

    7. Memoria Video: mettere il minimo, 16MB


    __Prima esecuzione di Windows XP Professional__

    Siamo pronti al primo avvio della macchina virtuale ma questo è un momento delicato perchè non sono state ancora installate le Guest Addition e possono verificarsi delle criticità.
    In caso di problemi ecco come risolvere:

    1. Ricordarsi che durante l'esecuzione si deve impostare il mouse con "Cattura Manuale" (lo trovate in basso a destra).
    Questo sarà utile, ma tenete a mente che il tasto CTRL di DESTRA (sulla tastiera), rende utilizzabile il mouse al di fuori della finestra della macchina virtuale.

    2. In caso di blocco e il Ctrl di Destra non sblocca, allora usare Ctrl-Alt-Canc per uscire e poi selezionare Gestione Processi per killare Virtualbox.

    3. In caso di blocco, ma si riesce a usare il mouse premendo il Ctrl di Destra (la macchina emulata ha lo schermo nero), allora spegnere la macchina emulata (File => Chiudi => Spegni la macchina) e riavviare.

    4. Alle richieste di installazione di driver, rispondere NO e saltare tutto.

    5. Disattiva Aggiornamenti automatici

    6. Seguire le indicazioni fino al punto 7 di "Attivare WinXP senza Codice di Autenticazione del Prodotto" (Fonte: it.wikihow.com)
    Se tutto va bene quando si esegue (vedi punto 8)
    "%­systemroot%\system32\oobe\msoobe.exe /a"
    dice che è già attivato.

    7. Fare l'Arresto del sistema, ma dato che si blocca con lo schermo nero, selezionare Macchina => Reset .

    8. Al riavvio premere subito F8 per scegliere la "Modalità provvisoria".

    9. (Finestra Win emulato) Dispositivi => Inserisci immagine CD delle Guest Addition (serve, tra le altre cose, per vedere le cartelle condivise).
    Scegliere se usare anche il 3D (io lo attivo).
    Escono dei Warning, continuare lo stesso, poi spegnere (non riavviare)
    Nota: Al successivo avvio, si imposta in automatico la grafica a 800x600

    10.Impostazioni => Schermo => Fattore di scala (io scelgo 175%)
    Essendo un gioco che gira a 640x480 c'è la necessità di ingrandire la finestra,
    purtroppo sia "Tutto schermo", sia "Scalata" hanno come conseguenza che o appare lo schermo nero oppure il suono (e il parlato) vengono distorti;
    quindi l'opzione che meglio si adatta è lo zoom della finestra.


    __Preparazione del DVD di installazione__

    Di norma, per poter installare il gioco ci sono 2 possibilità:

    a) Masterizzare i CD e farli riconoscere a VirtualBox tramite l'opzione del lettore DVD.

    b) "Montare" le immagini e far riconoscere i CD a VirtualBox

    Chiaramente si sceglie la seconda per evidente comodità, ma dato che le immagini sono dei file .img e VirtualBox non riconosce altri formati altre all' .iso , siamo costretti a ricorrere ad un programma apposito (ad es. DaemonTools).
    Quindi si dovrà ripetere 5 volte (cd1, cd2, cd3, cd4 ed ancora cd1) la sequenza di montare l'immagine del CD, farlo riconoscere a VirtualBox e proseguire con l'installazione.

    Però ho trovato una terza via che, nel valutare i vantaggi/svantaggi, a me pare più comoda.
    L'idea è quella di mettere insieme i 4 CD in un unico DVD, vediamo come fare:
    1. Scaricare il gioco (io l'ho trovato su Arena80.it)

    2. Installare un programma per montare i file .img (ad es. DaemonTools)

    3. Montare in sequenza i 4 file .img e copiare il contenuto dei CD in una cartella sul nostro HD (ad es. su C:\BLADE_R\), ottenendo in un'unica cartella più di 2GB di roba.

    4. Munirsi di un editor esadecimale (ed es. Frhed Portable)

    5. Utilizzando l'editor esadecimale, modificare, dopo aver fatto una copia di sicurezza, il file C:\BLADE_R\SETUP\SETUP.INS in questo modo:
    Sostituire le stringhe (senza virgolette) "BLADE_1", "BLADE_2", "BLADE_3" e "BLADE_4" con "BLADE_R"

    6. Poi con un programma di creazione di file .iso (ad es. Folder2Iso), creare un file .iso inserendoci tutto il contenuto di C:\BLADE_R\ , avendo però cura di indicare come label "BLADE_R" (sempre senza virgolette).
    ATTENZIONE: Solo il contenuto della cartella _ C:\BLADE_R\ _ e NON la cartella stessa.

    7. Montare il file .iso in VirtualBox :
    Impostazione => Archiviazione => Controller IDE => DVD (bottoncino con icona del DVD)

    8. Avviare normalmente la macchina virtuale e in D: troveremo D:\AUTORUN.EXE da eseguire per fare l'installazione.
    Se fatto tutto correttamente, farà l'installazione senza chiedere il cambio del CD.

    .




    __Immagini__









    Edited by EgliFalco - 27/10/2016, 16:51
  12. .
    Da "collezionista di buste di plastica usate" (bella questa, mi mancava :) ), vorrei capire una cosa: lo sfruttamento commerciale di un personaggio dei fumetti in altri ambiti non è calcolato?
    Oppure, semplicemente, è talmente risicato da essere nullo?
    Certo, non mi riferisco a nomi che a me non dicono niente (Lefranc, appunto), ma al blasonato Dylan Dog, ad esempio.
  13. .
    Recentemente qualcuno ha domandato in un gruppo di Facebook se esistono videogiochi di Goldrake ed io, essendo un fan-nerd-malato di questo robottone, ho cercato in internet tutte le possibili informazioni in merito (oltre a quelle che già sapevo).
    Premetto che questo resoconto è il risultato di un incrocio di informazioni tra Wikipedia, Youtube, forum e siti-web vari; ma soprattutto, ho verificato personalmente giocando i titoli qui elencati (eccetto qualcuno tra quelli in sola lingua giapponese).

    __Videogiochi Coin-op__

    Mazinger Z: pur non avendolo mai visto dal vivo, grazie a Mame ho potuto scoprire che esiste questo videogame ufficiale datato 1994 della Banpresto/Dynamic Pl. Toei Animation.
    In questo gioco possiamo selezionare uno dei i tre robot a disposizione: Mazinger Z, Great Mazinger e l'amato Grendizer.
    E' uno sparatutto a scorrimento verticale molto bello e semplice da giocare ma è poco attinente ai cartoni animati sia per ambientazione, sia per le armi assurde.



    __Videogiochi senza scopo di lucro creati da fan italiani su piattaforma PC-Windows__

    Goldrake-spacer: è uno sparatutto a scorrimento orizzontale con la caratteristica di utilizzare le voci campionate dai cartoni animati italiani dell'epoca.
    La semplicità dell'idea, le musiche ben collocate e l'audio originale lo rendono piacevole anche se non è facile completarlo.

    Gonagai dynamicsuperrobotwars: è un combattimento tra 2 robot in stile Mugen.
    Dal titolo si intuisce che non c'è solo Grendizer, ma anche altri robot ideati da Go Nagai.
    Persino di robot Goldrake ce ne sono due: quello noto e quello del Pilot (visto per la prima volta tradotto in Italiano nei film de "Le notti dei Super Robot") che si chiama "UFO ROBOT GATTIGER - ROBOIZER"



    __Videogiochi per Console varie__

    Non ci sono giochi dedicati a Goldrake ma in Giappone hanno prodotto una vasta collana di videogiochi di un'unica serie chiamata Super Robot Wars.

    Super Robot Wars (スーパーロボット大戦 Sūpā Robotto Taisen?)
    anche conosciuto con il titolo Super Robot Taisen nel mercato occidentale, è una serie di videogiochi prodotti da Banpresto, usciti per svariate piattaforme nel corso degli anni.
    Si tratta di videogiochi strategici a turni con elementi strategici, che vedono come protagonisti i celebri mecha di alcuni franchise giapponesi come Goldrake, Mazinga e Gundam.
    A parte rare eccezioni, questi titoli non sono stati mai esportati al di fuori del suolo nipponico: questo perché i diritti per le licenze dei franchise presenti nei giochi, a differenza che in Giappone, in occidente sono di proprietà di aziende diverse.

    fonte Wikipedia



    Tra i tanti titoli di questa collana, solo alcuni hanno Goldrake (chiaramente con il nome originale Grendizer) tra i loro personaggi:

    1. "Super Robot Wars A" (2001) per Nintendo Game Boy Advance, ripubblicato come remake migliorato per PlayStation Portable nel 2008.
      Super Robot Wars A per PSP

    2. "Super Robot Wars D" (2003) per Nintendo Game Boy Advance
      Super Robot Taisen D - Grendizer All Attacks

    3. "Super Robot Wars MX" per PlayStation 2 nel 2004, in seguito convertito per PlayStation Portable nel 2005 con il titolo Super Robot Wars MX Portable.

    4. "Super Robot Wars Impact" per PlayStation 2 del 2002.

    5. "Super Robot Wars Z" del 2008 e "Super Robot Wars Z Special Disc" del 2009, entrambi per PlayStation 2.
      Lo Special Disc contiene una interessante sezione Library in cui si elencano tutte le caratterische di tutti i robot e c'è anche il filmato di tutti i loro colpi di attacco.


    Credo che l'elenco sia esaustivo anche se non ho verificato analiticamente tutti i titoli dell'intera collana, la quale è composta di una 50ina di titoli su varie piattaforme ed in sola lingua giapponese, quindi mi sono dovuto basare sulle informazioni non ufficiali dei vari forum.

    Nota:
    Di questa collana, c'è anche un gioco che merita di essere menzionato perché è stato interamente tradotto in inglese da alcuni fan:
    "Super Robot Wars Alpha Gaiden" per PlayStation PSX
    Purtroppo, in questo titolo NON c'è Goldrake, ma troviamo i vari robot Mazinga e compagni (ed altri, naturalmente).
    Anche per altri titoli sono partiti dei progetti di traduzione promossi dai fan, ma al momento nessuno di questi (che io sappia) si è concluso.

    Super Robot Wars Alpha Gaiden Episode 1 (con patch lingua inglese)





    Infine:
    C'è da dire che questa collana continua ad avere molto successo in Giappone e lo scorso 5 ottobre hanno commemorato il venticinquesimo anniversario della serie Super Robot Wars con una diretta sul sito web giapponese, mentre un altro titolo della serie è atteso per il prossimo anno.
    Ma questa è solo una divagazione perché sono sicuro che il Grendizer non ci sarà.

    Edited by EgliFalco - 18/10/2016, 14:30
  14. .
    Ciao a tutti,
    vi voglio sottoporre un'idea, al momento embrionale, di un nuovo gioco che ho chiamato "AVVENTURA".
    In realtà, meglio sarebbe dire di una nuova tipologia di gioco che ho classificato come "RPG-adventure".

    Di seguito c'è il link al mio account Mega dove potete scaricare il pdf.
    Al momento il documento è alla vers. 0.3 e potrebbe già essere utilizzabile cosi com'è
    Nel frattempo mi piacerebbe sapere che ne pensate, quindi critiche, consigli e proposte sono tutte cose ben accette.
    il link è relativo all'ultima versione in formato pdf e cosi sarà anche in futuro mano mano che il documento si sviluppa.

    Buona lettura.

    ===========
    RPG_Avventura_v.0.3.pdf
    ===========

    Edited by EgliFalco - 20/7/2016, 17:32
  15. .
    Si è proprio vero.

    La nuova disegnatrice ufficiale di Spiderman della Marvel è una ragazza italiana.

    Al momento non so dire se è una tra i vari disegnatori o se è solo lei, fatto sta che una nostra connazionale ce l'ha fatta.

    Fonte: RAI - Tg2 del 04 maggio 2016

    :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:


    [EDIT]
    Ok, non è una notizia nuova. Vabbé.
    :machine: Maledetto Tg2

    Con la collaborazione di Giny ho scoperto che ad Aprile 2016 lo Spiderman di Miles Morales è uscito negli USA (in Italia uscirà prossimamente) con la collaborazione di ben 2 italiani:
    ai disegni Sara Pichelli e ai colori Gaetano Carlucci.
    Mentre le storie sono dell'americano Brian Michael Bendis.

    Edited by EgliFalco - 4/5/2016, 17:21
23 replies since 4/4/2016
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